«NON HO ANCORA ottenuto risposta scritta alla mia interrogazione, presentata oltre sei mesi fa all'assessore regionale umbro alla sanità, con cui chiedevo conto delle motivazioni tecniche per cui una cittadina dell'Altotevere ha dovuto aspettare oltre un anno per una mammografia: nei prossimi giorni depositerò un esposto alla Procura della repubblica di Perugia affinché sia fatta chiarezza su questa vicenda». Questo il commento di Gianluca Cirignoni, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Cesaroni, secondo il quale i tempi d'attesa e la mancata risposta al suo atto ufficiale sono «la spia di una gestione poco chiara di un ramo così importante della sanità regionale, non so se piegato ad interessi privati».
L'esponente del Carroccio spiega poi che con la sua interrogazione chiedeva di conoscere alcuni dati. «Sono informazioni - ha aggiunto - facilmente reperibili da parte del sistema sanitario regionale, quali ad esempio il numero totale delle mammografie eseguite durante il 2011, e il numero di prenotazioni presentate prima di quella destinata ad essere eseguita dopo oltre un anno di attesa. Sono passati sei mesi - ha concluso il capogruppo - ma nel frattempo il sistema non è certo migliorato: un'altra giovane donna di Città di Castello, probabilmente una tra le tante, dovrà attendere 14 mesi per fare mammografia. A meno che, ovviamente, non voglia eseguirla a pagamento».
Notizie tratte da La Nazione
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