SI È SCAGLIATO come una furia prima contro i vigilantes del centro commerciale che lo avevano invitato ad allontanarsi, poi contro due agenti, ferendoli. Solo le manette ai polsi hanno placato l'ira di un un ventiquattrenne nigeriano, arrestato dagli uomini della Volante del commissariato di Città di Castello (foto) per minaccia, violenza, e lesioni. Il fatto è avvenuto nel parcheggio del centro commerciale «Il Castello», dove lo straniero avrebbe infastidito i clienti, fra cui alcune anziane, chiedendo con insistenza i soldi.
GLI AVVENTORI importunati, dopo essere entrati nella struttura, si sono così rivolti a uno dei responsabili, lamentando la persistenza dell'extracomunitario nel chiedere denaro a chi parcheggiava la propria auto nello spazio antistante l'entrata principale. Il manager ha immediatamente chiamato gli uomini della sicurezza, spiegando loro cosa accadeva all'esterno del centro commerciale. A questo punto i due vigilantes, insieme al responsabile della sicurezza, si sarebbero avvicinati al nigeriano, invitandolo ad allontanarsi dal parcheggio del supermercato. Il ventiquattrenne, tutt'altro che collaborativo, ha invece risposto con spintoni e minacce reiterate verso i tre.
COSÌ LE guardie giurate della struttura hanno deciso di chiamare il 112. Una pattuglia della volante è immediatamente giunta sul posto e mentre stavano scendendo, i poliziotti hanno assistito direttamente alle violenze fisiche e verbali del giovane nigeriano verso gli uomini della sicurezza. Senza perdere tempo, gli agenti sono entrati in azione per cercare di fermare lo straniero, ma nel tentativo di portare alla ragione l'extracomunitario, sono stati anche loro minacciati e spintonati. Alla fine di una breve colluttazione, i due poliziotti hanno riportato delle lesioni guaribili in sette giorni. Una volta fermato lo straniero, è scattato l'arresto in flagranza, con l'autorità giudiziaria competente che ha disposto immediatamente i domiciliari, in attesa del processo.
NON E' LA prima volta che il giovane viene denunciato per aver creato problemi all'interno dello stesso parcheggio. A metà dicembre lo stesso africano infatti, aveva seguito dall'uscita del centro commerciale fino all'auto una donna chiedendo insistentemente i soldi.
La signora tifernate dopo essere salita, aveva visto lo straniero avvicinarsi alla portiera posteriore del veicolo: per paura si era addirittura chiusa a chiave all'interno del veicolo, lanciando poi l'allarme e segnalando l'accaduto alla direzione del supermercato.
notizie tratte da La Nazione
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