CITTA' DI CASTELLO OPERAZIONE «Ragazzi in erba»: si sono svolti i primi interrogatori per i due giovani finiti in carcere nel corso del blitz di lunedì mattina della polizia che ha eseguito dieci ordinanze per spaccio di droga. Nel carcere di Capanne il giudice per le indagini preliminari Alberto Avenoso ha ascoltato i due che sono stati associati alla casa circondariale. Gli avvocati hanno chiesto per i loro assistiti l'applicazione di una misura alternativa e il giudice si è riservato alcuni giorni per decidere e valutare se permangono le esigenze cautelari. Sin da oggi e anche nei prossimi giorni verranno ascoltati gli altri sette ragazzi ai domiciliari o con l'obbligo di dimora, ed anche l'unico cinquantunenne finito nell'indagine (padre di uno dei giovani in carcere). Con l'operazione «Ragazzi in erba» la polizia ha smantellato un'organizzazione che spacciava droga, (erba, fumo e cocaina ed altro) negli istituti superiori dell'Altotevere. Da lunedì, giorno del blitz, fino a ieri in Commissariato sono stati ascoltati altri 15 studenti delle scuole per circostanziare ancora l'attività di spaccio.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
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