Dopo la sperimentale serata di che ha legato musica, tradizione gastronomica locale e cinema di giovedì scorso, ieri sera CdCinema ha aperto ufficialmente la settima rassegna estiva nell'arena di Santa Cecilia.
Grazie al sostegno della Regione dell'Umbria, del Comune di Città di Castello e di numerosi sponsor provati il cartellone dell'edizione 2015 prevede 16 proiezioni di cui due ad ingresso gratuito realizzate in collaborazione con la Mostra Nazionale del Cavallo.
La Presidente Mara Nutrica, assieme a tuto il consiglio direttivo dell'associazione, si è dimostrata da subito soddisfatta della buona riuscita della serata, quando il docufilm su Cobain leader dei Nirvana ha visto intervenire anche molti giovani e giovanissimi curiosi di scoprire la vita del frontman del gruppo statunitense. Una considerevole presenza di persone ha quindi deciso di trascorrere la torrida serata estiva gustandosi un interessante film all'aperto e di far sì che l'edizione 2015 partisse davvero con il botto.
CdCinema, in attesa di venerdì 10 luglio quando arriverà a Città di Castello l'attrice Valentina Lodovini e gli speaker di Radio Raitre, già da stasera prosegue il suo cartellone di proiezioni con il film "The Repairman" di Paolo Mitton, inaugurando così il concorso Opere Prime e Seconde. Il film racconta la vita di Scanio Libertetti, mancato ingegnere che per vivere ripara macchine da caffè e che sta seguendo un corso di recupero punti per la patente in una autoscuola di provincia. Di fronte alla spiegazione di come abbia perso la patenta, Scanio ripercorre l'ultimo anno della sua vita, raccontando di amici che non perdono l'occasione per criticarlo, dello squillo di un vecchio telefono, dello zio panettiere e della giovane Helena, ragazza inglese trasferitasi in Italia e l'unica in grado di capirlo.
Domani invece sarà la volta di "Io sto con la sposa" opera di Antonio Agugliaro che racconta la storia di un poeta palestinese siriano e di un giornalista italiano che incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri però, decidono di mettere in scena un finto matrimonio coinvolgendo un'amica palestinese che si travestirà da sposa, e una decina di amici italiani e siriani che si travestiranno da invitati. Così mascherati, attraverseranno mezza Europa, in un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri. Un viaggio carico di emozioni che oltre a raccontare le storie e i sogni dei cinque palestinesi e siriani in fuga e dei loro speciali contrabbandieri, mostra un'Europa sconosciuta. Un'Europa transnazionale, solidale e goliardica che riesce a farsi beffa delle leggi e dei controlli della Fortezza con una mascherata che ha dell'incredibile, ma che altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013.
Ass. CdCinema
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