NOTIZIE LOCALI

Politica Sansepolcro: il sindaco scioglie le riserve. Arrivato il momento

Frullani-bis, e' la settimana decisiva

di CLAUDIO ROSELLI
ANCORA POCHI giorni per sfogliare gli ultimi petali della margherita e prendere la decisione. Stiamo parlando di Daniela Frullani, sindaco uscente di Sansepolcro, che nel corso di questa settimana scioglierà le proprie riserve sulla candidatura bis per la corsa a Palazzo delle Laudi, avanzata dal Partito Democratico per le consultazioni amministrative che si terranno quasi certamente il 12 giugno.
La diretta interessata conferma: «Sì, è giunto il momento di imboccare una delle due strade. Anche se ci sono 4 mesi davanti, la situazione è tale da non imporre più un allungamento dei tempi». In novembre, lei aveva posto quale condizione vincolante per dire «sì» il ricompattamento del centrosinistra biturgense. Conferma questa posizione? «Certamente! Ci potrà essere un minimo di spazio per il confronto, ma rimango di questo avviso: l'unità è fondamentale per me».
Le dichiarazioni del primo cittadino lasciano intendere che non sarà una scelta facile, perché le garanzie da lei richieste ancora non ci sono; anzi, lo scorso 20 gennaio si è persino rotto il tavolo delle trattative con i Democratici per Cambiare, ovvero con la componente fondamentale per riunificare il centrosinistra e che dal 2011 siede sugli scranni dell'opposizione consiliare; una svolta a sorpresa della situazione, perché solo tre giorni prima era tutto definito.
COME PIÙ VOLTE sottolineato, le minoranze all'interno dei due schieramenti e alcuni personaggi seduti al tavolo delle trattative, si sono rese protagoniste di un «colpo di coda» e hanno avuto la meglio sulla volontà della maggior parte degli iscritti dei due schieramenti, ma soprattutto sulla volontà di una Sansepolcro che - lo si deduce dalle affermazioni della gente - auspica il ricompattamento fra le varie «anime», perché è opinione generale che il bene della città non possa prescindere dalla sua governabilità.
Al momento, tuttavia, sembrano aver avuto la meglio questioni personali (le cosiddette «ruggini») fra esponenti dei vari schieramenti che gli interessi della collettività. La Frullani, che all'interno del Pd rimane comunque la figura di maggiore spessore e aggregante, si ritrova ad oggi con gli stessi alleati: la lista civica InComune e il Psi, che sicuramente alzeranno le poste con pretese di candidature in giunta e deleghe pesanti. Alla situazione tesa in casa Pd guardano con attenzione gli avversari del centrodestra, che da una parte appaiono rinfrancati ma che dall'altra sono ancora alla ricerca di un candidato «spendibile»; in mezzo, c'è una interessante componente moderata e cattolica che potrebbe diventare un pesante «terzo incomodo» non soltanto di nome ma anche di fatto, specie se qui confluissero i Democratici per Cambiare e altri movimenti sorti in città, che stanno portando avanti le loro «crociate».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 16-02-2016 da wineuropa

Invia il tuo commento

Inserisci qua il tuo commento

Ti ricordiamo che se desideri vedere il tuo commento pubblicato devi firmarlo.
Se è la prima volta che inserisci un commento dovrai validare il tuo indirizzo di posta elettronica cliccando sul link che riceverai per e-mail.
Il tuo commento verrà pubblicato nello spazio "I vostri commenti". Grazie per la tua collaborazione.
Nome
E-mail   Visualizza
il tuo commento:
Consenso privacy Accetto NON accetto
Consenso Com. Comm. Accetto NON accetto
Digita i 6 caratteri dell'immagine

Attenzione: tutti i campi sono obbligatori.

Che Tempo Fara'