ERA MALATO da tanto tempo, ma era come se la sua malattia e le varie complicazioni che ne erano sorte, lo avessero reso capace di vincere ogni sfida, lanciando messaggi positivi, alimentando le sue battaglie per il bene degli altri. Alessandro Volpi (nella foto) aveva 53 anni e si è spento giovedì sera all'ospedale tifernate per una serie di complicazioni legate ad una forma tumorale. A Città di Castello lo conoscevano in tanti, ma non solo qui. La sua storia era balzata alle cronache nazionali dal palco del Maurizio Costanzo Show, dove raccontò di aver contratto l'Hiv e di come si possa essere discriminati per questo.
ERANO I primi anni 90 e parlare di Hiv era quasi tabu. Non per lui. Da lì in poi Alessandro ne fece di strada, una strada tutta dedicata all'associazionismo, al diritto dei malati, al mondo del volontariato e dei giovani. Alessandro aveva un carattere complicato, forgiato da un'esperienza personale non sempre facile, ma la sua intelligenza lo aveva reso un «guerriero» in grado di fare della sua malattia un vessillo da sventolare, sempre alto, per una migliore educazione sanitaria, per la prevenzione alle malattie sessualmente trasmissibili, per le terapie legate all'immunodeficienza. A capo dell'associazione Assida negli ultimi anni era diventato paladino delle cure olistiche per Aids e neoplasie, ed aveva organizzato numerose manifestazioni, convegni e iniziative su queste tematiche coinvolgendo studiosi e autorità istituzionali. L'estate scorsa aveva portato a termine un bel progetto rivolto ai giovani dal titolo «Continua con me».
ALLA FAMIGLIA (lascia la mamma Maria, i fratelli e gli adorati nipoti) il cordoglio del sindaco Luciano Bacchetta che ne ricorda «le doti e l'instancabile attività sul versante della divulgazione e conoscenza di tematiche di scottante attualità, in particolare fra i giovani e in ambito scolastico attraverso significative iniziative anche di alto valore scientifico». La camera ardente è alla morgue dell'ospedale dove già dalla mattina di ieri molti amici e conoscenti gli hanno reso omaggio. I funerali saranno celebrati nella chiesa di Santa Maria Maggiore lunedì alle 15,30.
LA SALMA, per espressa volontà di Volpi, sarà poi cremata. «Ciao Alessandro - dice la gran parte dei tifernati -, il tuo corpo se n'è andato da un'altra parte, ma le tue idee, le tue battaglie restano qui a parlarci ancora di te».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
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