UNA LITE INIZIATA nel pomeriggio, finisce in tarda sera a coltellate con un giovane straniero ricoverato all'ospedale. E' salvo per miracolo un cittadino di origini tunisine che mercoledì sera intorno alle 19 è stato centrato da almeno 5 fendenti nella parte alta del busto: adesso lo straniero è ricoverato nella struttura tifernate con una prognosi di circa 15 giorni, secondo i medici che lo hanno visitato.
LA BRUTALE aggressione, avvenuta nell'area compresa fra via Della Robbia (vicino a un noto centro commerciale) e via Lapi, è il culmine di una lite iniziata nel pomeriggio di mercoledì vicino a piazza Garibaldi, nel centro storico tifernate. Qui tre algerini, due fratelli e un conoscente, avrebbero discusso probabilmente per futili motivi: in pochi minuti gli animi si sarebbero scaldati e sono passati alle mani. Uno dei tre sarebbe stato selvaggiamente picchiato, tanto che i due fratelli lo hanno lasciato sanguinante, seduto su un marciapiede. Dopo essersi ripreso lo straniero ha lasciato la piazza, teatro della violenta litigata, per dirigersi probabilmente verso l'abitazione che condivide con altre persone. Qui avrebbe preso un coltello e sarebbe di nuovo uscito per andare a individuare l'altro straniero, con l'idea di regolare i conti.
DOPO aver vagato in centro con il coltello, il tunisino ha trovato il suo assalitore che stava parlando con altre persone, nell'area verde vicino al centro commerciale. Qui si sono fronteggiati i due stranieri: dalle minacce sono passati alle mani e in poco tempo sono spuntati fuori i coltelli. Durante la rissa uno di loro, è rimasto ferito, con ben 5 fendenti che lo hanno colpito nella parte alta dell'addome. Sul posto, chiamati dai vicini e dai negozianti impauriti per la scena e per le urla, si sono portati immediatamente i carabinieri della compagnia, coordinati dal luogotenente Fabrizio Capalti, che stanno eseguendo le indagini per trovare anche gli altri componenti del gruppo.
CON I MILITARI è arrivato anche un equipaggio del 118 che ha trasportato lo straniero in pronto soccorso per le ferite. Il cittadino di origine tunisine ne avrà per 15 giorni: i colpi, anche se hanno centrato zone delicate, non gli hanno procurato lesioni serie. I carabinieri stanno indagando a 360 gradi per cercare di capire le cause della rissa: non si esclude un regolamento di conti, forse legato al mondo dello spaccio. Almeno due dei protagonisti della rissa, infatti, sono stranieri con una lunga carriera criminale alle spalle.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
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