- UMBERTIDE -
ANCORA anziani nel mirino di truffatori senza scrupoli ad Umbertide. Solo che questa volta, purtroppo, i delinquenti hanno raggiunto il loro scopo. A farne le spese una donna di 85 anni, residente in via Morandi, raggirata da una coppia di complici che si sono spacciati per un avvocato ed un maresciallo dei carabinieri. I fatti. Nel primo pomeriggio di mercoledì scorso la pensionata, mentre era sola in casa, ha avuto la visita di un sedicente avvocato che con fare preoccupato quanto sollecito l'avvertiva che la figlia, con la quale la donna vive (ma che al momento era assente), aveva avuto un incidente d'auto.
UNA TRAPPOLA nota ma ben congegnata, che fa leva sulla preoccupazione dei famigliari: secondo il furfante infatti la figlia della pensionata era stata trattenuta presso la locale caserma dei carabinieri, in attesa che fosse racimolata una somma utile a sbloccare l'assicurazione dell'automobile, che non era stata pagata. A rendere più credibile il racconto dell'avvocato la chiamata al telefono fisso della pensionata da parte di un secondo delinquente che, spacciandosi per un maresciallo dei carabinieri, la invitava a fidarsi completamente dell'avvocato, da considerarsi «una brava persona». 4000 euro la somma che i due criminali hanno tentato di estorcere alla donna, ridotta alla fine a 500 euro più alcuni preziosi, ovvero tutto quanto aveva in casa. Secondo quanto appurato dai carabinieri - quelli veri - recatisi ,una volta avvisati a casa della pensionata, i resposnabili sarebbero due italiani, uno dei quali (l'avvocato) giovane e di bell'aspetto.
LE FORZE dell'ordine lanciano un appello ai cittadini, specialmente anziani, di non fidarsi assolutamente di chi, per qualsiasi motivo, in questo periodo in particolare chiede loro soldi: le tredicesime dei pensionati costituiscono per un obbiettivo facile quanto ambìto.
Pa. Ip.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
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