di CLAUDIO ROSELLI
UN OSPEDALE più «solido» nella struttura, tanto per cominciare. Il 2017 può essere un anno significativo per la sanità a Sansepolcro e in Valtiberina Toscana, raccogliendo in un certo senso anche il testimone dalla parte finale del 2016, caratterizzata dapprima dalla firma del protocollo in 18 punti con la direzione generale dell'Asl di area vasta Toscana Sud Est e poi dall'approntamento della piazzola per l'atterraggio notturno dell'elisoccorso, che è divenuta realtà nel campo sportivo della frazione biturgense di Santafiora, grazie anche alla disponibilità dei volontari della Pro Loco del paese.
«Ci sono i quattro milioni di euro da impiegare per la ristrutturazione dell'ospedale della Valtiberina - ha ricordato la dottoressa Paola Vannini, assessore a sanità e politiche sociali del Comune di Sansepolcro - anche se in parte questa sostanziosa somma è stata già impiegata in alcune divisioni, vedi quelle di medicina e di chirurgia, ma l'intervento più importante è relativo alla messa in sicurezza antisismica dei vari edifici (ricordiamo che il plesso di zona è entrato in attività nel novembre del 1976), che assorbirà la fetta più consistente di stanziamento, pari a due milioni e mezzo. Quello di Sansepolcro diverrà così il primo ospedale della Toscana con requisiti totalmente antisismici. A breve, poi, si metterà mano anche al centro trasfusionale, non dimenticando che i livelli di servizi presenti sono stati tutti mantenuti, con alcuni dei quali addirittura potenziati. È il caso dell'urologia, con la nuova robotica e dell'emergenza, che è in fase di completamento».
UN'ALTRA NOVITÀ effettiva, partita a fine anno ed entrata pieno regime proprio il 2 gennaio scorso - della quale avevamo già riferito - concerne l'auto medica con a bordo l'infermiere: un affiancamento all'ambulanza con attività medica garantita 24 ore su 24. Un'operazione prossima alla dirittura di arrivo è invece la mappatura dei defibrillatori nel territorio comunale, diversi dei quali sono stati donati da associazioni: una volta pronta, verrà comunicata alla popolazione con la volontà di indire corsi per chi volesse imparare a utilizzare lo strumento. Ultimo paragrafo: il progetto «In Comune», altrettanto interessante: «Attraverso questo progetto - conclude l'assessore Vannini - chi è intenzionato a donare gli organi potrà manifestare questa volontà, sia nel momento in cui viene richiesto un nuovo documento, sia in forma autonoma»
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
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