UN ANGHIARESE doc e al tempo stesso illustre al timone dell'Ente Mostra Valtiberina Toscana. La fumata bianca si è fatta attendere per quasi cinque anni, ma sulla scelta nulla da eccepire. L'imprenditore Giovanni Sassolini Busatti, 72 anni, che ha reso famosi in tutto il mondo i pregiati tessuti di Anghiari, è un personaggio che dimostra tutto il suo viscerale attaccamento alla sua terra partecipando in maniera attiva a qualsiasi iniziativa in grado di dare lustro al paese di Baldaccio. L'Ente torna quindi a essere guidato da un imprenditore, dopo le dimissioni nel 2013 del biturgense Domenico Gambacci che aveva tenuto la presidenza per ben otto edizioni, dando un vero e proprio impulso a questa manifestazione. Tutti ricordano che, nel 2005, Gambacci fu chiamato - assieme ad altri artigiani - dalla Camera di Commercio di Arezzo, dalla Banca di Anghiari e Stia, da Confartigianato e da Cna a salvare un Ente e una kermesse che erano in crisi di identità e con un bilancio in profondo rosso.
DOPO ALCUNI anni di discutibile commissariamento, nel quale la rassegna ha perso qualche «pezzo», si può benissimo immaginare con quale spirito Sassolini Busatti abbia accettato la presidenza dell'Ente: «Con lo slancio tipico di chi ha vissuto fuori casa per motivi di lavoro, senza mai scordarsi del luogo di origine - dichiara - e adesso posso concentrare tutta la mia attenzione nei confronti di Anghiari, che finora mi ero goduto per il 50% della mia vita. Ora ho lasciato le consegne al figlio e quindi mi ritrovo con più tempo a disposizione. L'ho detto candidamente: se me lo chiedono, rispondo di sì». Il presidente del Gruppo Industriali della Valtiberina alla testa della Mostra Mercato dell'Artigianato della Valtiberina Toscana, anche se i suoi prodotti rappresentano una bella sintesi dell'una e dell'altra cosa: strano, ma non troppo... «In effetti, posso dire con piacere che non vi sono mai stati conflitti fra le rispettive categorie economiche». A due mesi dall'evento (ricordiamo che si svolgerà ad Anghiari dal 22 aprile al 1° maggio), ci può anticipare qualcosa? «Mi sono venuti in mente Piero della Francesca e l'altra grande figura di Sansepolcro, Luca Pacioli, che mi ha fatto venire in mente l'uomo con le misure riportate nel ‘De Divina Proportione'. Non è escluso che a Piero non venga dedicato un premio speciale: è una eccellenza della nostra vallata».
Claudio Roselli
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
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