- CITTA' DI CASTELLO -
HA CONTINUATO a maltrattare la madre anche dopo che il tribunale dei minori di Perugia lo aveva allontanato dal e aveva collocato la minore a casa della nonna paterna.
E' per questo che è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, perché, a causa dei suoi problemi di «tossicodipendenza» teneva un comportamento «vessatorio, mortificante e insostenibile» nei confronti della madre. Il 40enne di Città di Castello, era stato già allontanato perché già nello scorso anno erano emersi comportamenti simili che gli erano valsi la stessa accusa di maltrattamenti nei confronti della donna.
NELLE ULTIME settimane però l'uomo aveva ripreso a comportarsi in maniera molto violenta e, in particolare, lo scorso 3 febbraio, dopo avere chiamato la madre ripetutamente al telefono «si presentava presso la sua abitazione suonando insistentemente il campanello, pretendendo di entrare e chiedendole, confare minaccioso, del denaro». Solo dieci giorni dopo, «presentandosi nuovamente presso la sua abitazione, con la minaccia di abbattere la porta di ingresso, la costringeva a farlo accedere imponendo la sua minacciosa presenza così da far temere anche per l'incolumità della nipote».
LA DONNA a quel punto ha chiamato le forze dell'ordine. Ma lui non ha cambiato di una virgola il suo modo di fare e, nella settimana successiva, ha continuato ad insistere con atti persecutori nei confronti della madre, diventata «bersaglio di offese e denigrazioni» perché lui voleva avere del denaro dalla donna. E' per questo che il 20 febbraio è stato arrestato dagli agenti del commissariato di polizia di Città di Castello.
MA IERI MATTINA, il quarantenne, accompagnato dal suo avvocato Andrea Castori, è comparso davanti al giudice per il processo per direttissima. E' stato il dottor Luca Semeraron a processarlo ma, all'esito dell'udienza di convalida, lo ha rimesso in libertà.
IN PARTICOLARE secondo quanto rilevato dal magistrato togato infatti non ci sarebbe stata la flagranza di reato. Pubblico ministero in aula Mario Valerio.
Francesca Marruco
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
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