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Altre News Sansepolcro, tante le presenze al museo civico. In aumento gli italiani

Una mini-invasione di scandinavi Boom di turisti nel ponte di Pasqua

di CLAUDIO ROSELLI

COM'È ANDATO il movimento turistico per Pasqua a Sansepolcro? Il riscontro da sempre più indicativo è quello delle presenze al museo civico, ma al momento i dati sugli ingressi non sono stati volutamente comunicati dall'amministrazione comunale. Sarebbe stato interessante un confronto con gli anni passati, oltretutto nella circostanza in cui assieme a Piero della Francesca ci sono anche il Caravaggio di Roberto Longhi e la gestione privata da parte dell'associazione Civita di Milano, maldigerita da più parti, in particolare dalle opposizioni. Ciò premesso, per saperne di più abbiamo interpellato la dottoressa Lucrezia Lorini, responsabile dell'ufficio informazioni di via Matteotti, che traccia un bilancio positivo: «Confermato il buon trend già registrato a inizio mese.
PER QUELLO che abbiamo notato nel nostro ufficio - precisa la dottoressa Lorini - la settimana scorsa era già partita bene, con una crescita il sabato e la domenica e un vero e proprio «boom» il lunedì di Pasquetta, subito frenato però dal brusco ritorno del maltempo nella giornata di martedì, che fin dal mattino ha quasi sicuramente fatto cambiare i programmi di diversa gente, anticipando il loro rientro. È proprio il caso di dire che la differenza l'hanno fatta il bello e il cattivo tempo». Turisti in larga prevalenza italiani? «Sì, anche perché la stagione degli stranieri inizia più avanti, nonostante stiamo assistendo a una buona crescita di ospiti scandinavi, che hanno iniziato a organizzarsi anche sotto questo profilo. La provenienza degli italiani è più che mai concentrata fra Marche ed Emilia Romagna, non tralasciando romani e milanesi. Semmai, vorrei sottolineare l'arrivo di un discreto numero anche di pellegrini che hanno scelto i percorsi francescani, fermandosi per visitare la città. Hanno insomma fatto tappa a Sansepolcro, ma anche Anghiari non è stata da meno». È il caso allora di attendere l'esito dei «ponti» del 25 aprile e del 1° maggio per avere un quadro più chiaro? «Senza dubbio, anche perché il «last minute» è divenuto oramai regola e allora chi deve mettersi in viaggio guarda in primis le previsioni del tempo, rinviando alla volta successiva se non dovessero essere favorevoli. C'è infine una particolarità che sta diventando per noi un valore aggiunto: le folle che si riversano sui grandi centri - vedi Firenze, Pisa e Siena - stanno scoraggiando diversi turisti, che allora si dirigono alla scoperta di una Toscana meno conosciuta e allo stesso tempo più vivibile e fruibile. Un particolare, questo, che gioca a vantaggio di Sansepolcro».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 20-04-2017 da wineuropa

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