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CITTA' DI CASTELLO: Massetti 6, Mancinelli 6, Shongo 6, Iuculano 6,5, Boninsegni 6, Marconi 6,5, Asante 5,5, Dida 6,5, Calderini 6, Macagno 6 (42' s.t. Cipriani s.v.), Piergentili 5,5. All. Fiorucci 6,5
SANSEPOLCRO: David 6, Fabianelli 6 (10' s.t. Fabbri 6), Mattia 6, Innocenti 6,5 (27' s.t. Carbonaro s.v.), Piccinelli 6, Beers 6, Mortaro 5,5, De Santis 5,5, Bortolussi 6 (6' s.t. Giovagnini 6), Gorini 6, Mencagli 6. All. Schenardi 6
Arbitro: Zuffada di Sulmona 6,5
Marcatori: 25' p.t. Dida, 37' p.t. Bortolussi, 30' s.t. Macagno
Note: al 48' s.t. espulso Dida

Citta' di Castello

IL CITTÀ di Castello supera con merito un Vivi Altotevere Sansepolcro protagonista di una prestazione piuttosto opaca, ottiene una vittoria che sul campo mancava dal 1° ottobre e conquista 3 punti che gli consentono di sperare ancora nella salvezza o, quantomeno, di agguantare il terzultimo posto, ora distante una sola lunghezza. Entrambe le squadre si presentano con schieramenti ampiamente rimaneggiati, con i tifernati che all'ultimo momento debbono rinunciare anche a Locchi, al cui posto viene schierato Asante. La prima grossa emozione del match arriva al 16', quando i padroni di casa vanno vicinissimi al gol con una deviazione in scivolata di Dida che termina a lato di poco. Passano appena 9' ed i biancorossi vanno a segno con lo stesso centrocampista, il cui tiro appena dentro l'area non lascia scampo a David. Al 34' i locali sfiorano il raddoppio: cross di Shongo, il tiro di Piergentili diventa una sorta di assist per Asante, che da posizione decisamente favorevole conclude alto. Dall'opportunità fallita al gol incassato trascorrono appena 3': il Vivi Altotevere recupera palla a centrocampo, Mortaro appoggia a Mencagli sul cui cross Bortolussi, quantunque zoppicante per un infortunio rimediato poco prima, non può sbagliare.
IN AVVIO di ripresa il Città di Castello ci prova dopo pochi secondi con Macagno, quindi David sfiora il patatrac rinviando addosso a Piergentili, prima di riscattarsi sulle conclusioni di Dida e Calderini. La squadra di mister Fiorucci (uno degli ex dell'incontro, unitamente a Calderini e Gorini) rischia di capitolare al 28' su una ripartenza in superiorità numerica degli ospiti, ma un provvidenziale intervento di Marconi evita il peggio. Alla mezz'ora l'episodio che risulterà decisivo: Calderini si disimpegna bene sulla destra e dal fondo centra un pallone che attraversa tutta l'area ed arriva a Macagno, che a porta vuota insacca. Qualche pericolo in area tifernate tra il 36' ed il 40' su iniziative di Mencagli e Mortaro quindi in pieno recupero, su segnalazione di un suo assistente, l'arbitro espelle Dida per un intervento irregolare che dalla tribuna non era apparso di particolare gravità.
Paolo Cocchieri
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it