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Altre News Cento anni dal terremoto di Monterchi. Anche Sergio Pirozzi alle celebrazioni

Da oggi fino a venerdi' con i sindaci dei Comuni piu' colpiti dal sisma

LE COMUNITÀ di Monterchi e di Sansepolcro sono pronte a ricordare i cento anni dal violento terremoto che distrusse il paese della Valcerfone (e quello dirimpettaio umbro di Citerna, che anch'esso ha messo in piedi le sue iniziative) con un convegno «spalmato» in tre giorni. Alle 11,35 del 26 aprile 1917, un tremendo boato diventò l'inizio della tragedia: la scossa di magnitudo 5.8 sulla scala Richter rase al suolo entrambe le località; pochi secondi furono sufficienti per far tremare un intero comprensorio. A Monterchi, si contarono 23 morti e 35 feriti, fra i quali diversi bambini delle scuola elementare. E l'ora tardo mattutina risparmiò molti agricoltori, che si trovavano a lavorare nei campi. Anche a Sansepolcro, furono 900 le famiglie che subirono danni ingenti, ma il sisma lasciò i segni in tutti i centri. A distanza di un secolo esatto, questa data è stata presa come riferimento dall'associazione Lab.Si., il laboratorio della Valtiberina fondato dai biturgensi David Gori e Luca Romolini (architetto il primo, ingegnere il secondo) che diffonde le conoscenze in materia di costruzioni, promuovendo anche ricerche e studi sul tema in collaborazione con le Università socie di Firenze e di Napoli.
Da oggi a venerdì arriveranno in zona i sindaci dei Comuni più colpiti dai movimenti tellurici degli ultimi decenni: citiamo Paolo Urbani di Gemona del Friuli, Massimo Cialente dell'Aquila, Sergio Pirozzi di Amatrice e Nicola Alemanno, oltre ai colleghi locali Alfredo Romanelli di Monterchi e Mauro Cornioli di Sansepolcro. «Saranno soprattutto tre giornate di attenta riflessione sull'argomento - sottolinea l'architetto Gori - e il tavolo di confronto che apriremo toccherà anche gli aspetti amministrativi: oltre alla distruzione di edifici, un terremoto incide infatti sull'economia, sulla cultura, sull'arte e su tanti altri aspetti». Il convegno muoverà i propri passi oggi (e non poteva essere diversamente) dall'istituto statale scolastico comprensivo di Monterchi, alla presenza degli amministratori locali; dell'assessore regionale toscano ad ambiente e difesa del suolo, Federica Fratoni e del sindaco di Amatrice.
A PARTIRE dal pomeriggio e fino alla mattinata di venerdì si susseguiranno a Sansepolcro gli interventi di docenti universitari di vari atenei italiani (Firenze, Bologna, Perugia, Aquila, Napoli e Siena) e stranieri, fra i quali il presidente dell'Associazione Europea dell'Ingegneria Sismica, l'ingegner Atilla Ansal dell'Università Bogazici do Istanbul. Vulnerabilità e rischio sismico e di prevenzione del territorio i temi affrontati, mentre l'ultima parte dei lavori sarà incentrata sulla gestione della prevenzione e dell'emergenza sismica, coinvolgendo gli amministratori che nel passato si sono dovuti confrontare con queste problematiche e l'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli. Conviviale del Lions Club di Sansepolcro nella serata conclusiva di venerdì, con assieme una finalità benefica attraverso la raccolta di offerte da devolvere all'amministrazione comunale di Norcia.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 26-04-2017 da wineuropa

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