- UMBERTIDE -
CONTINUA a far discutere la rissa tra immigrati che ha coinvolto, tra gli altri, l'imam locale Chafiq El Oquayly, il trentasettenne Abdelassam Azza, ancora ricoverato in ospedale. Giovanna Monni (nella foto) del centrodestra parla di fatti gravissimi e invita l'imam, nel suo stesso interesse, a fare assoluta chiarezza, perché il suo atteggiamento «non alimenti dubbi e sospetti».
MONNI ironizza sull'accaduto: «Certo ci resta difficile immaginare un parroco locale sferrare calci e pugni tra i fedeli ma è importante determinare le ragioni che hanno innescato il brutto episodio». La consigliera del centrodestra continua: «Sappiamo che l'imam locale la sua Associazione non rappresentano l'intera comunità islamica, divisa per sua natura in tante correnti. Anche se il Pd minimizza, è evidente che la massiccia presenza di musulmani in città i contrasti interni, le modalità di conduzione della comunità siano fattori che, insieme, possono generare episodi gravi ed analoghi, destinati magari a ripetersi e acuirsi con una moschea di più grandi dimensioni.
QUINDI l'invito finale: «Chiedo all'imam Chafiq, ormai personaggio pubblico, di dimostrarsi genuinamente collaborativo con le istituzioni e con le forze dell'ordine, oltre che con la sua gente, dando credibilità alle sue parole e ai suoi impegni».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it
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