C'È SENZA dubbio attesa a Sansepolcro per «Pagina bianca», la performance di Ivan Tresoldi. «Una pagina bianca è una poesia nascosta»: sono questi versi dello stesso Tresoldi a ispirare l'evento che domani, a partire dalle ore 16, si terrà in piazza Torre di Berta a Sansepolcro. Una grandissima tela bianca, che coprirà la superficie della piazza centrale della città biturgense, sarà a disposizione di tutti. Ivan Tresoldi, con il collettivo Arkademy, invita gli artisti presenti e tutti i cittadini a lasciare un segno, una frase, un tratto, creando così un'opera collettiva della città, che alla città stessa rimane. Un'iniziativa di arte pubblica nata dalla volontà di coinvolgere famiglie, giovani, turisti e tutti i passanti per dar loro la possibilità di esprimere la propria creatività valorizzando culture diverse, partecipando a un'esperienza artistica unica. Durante la performance partecipata, sono in programma due interventi degli allievi del Tedamis, che danzeranno durante la realizzazione della pagina. «Pagina bianca» è l'avvio del progetto «A passo d'arte», realizzato dall'Associazione CasermArcheologica, dall'Associazione DiVetro/Museo della Vetrata e dal Comune di Sansepolcro con il sostegno di Regione Toscana (bando Toscana Incontemporanea 2017) e in collaborazione con la Fondazione Piero della Francesca, il Circolo degli Esploratori, l'Associazione Cammini di Francesco e Artkademy. IL PROTAGONISTA, Ivan Tresoldi, è un poeta e artista di strada milanese, il cui nome comincia a comparire sui muri del capoluogo meneghino dal 2002, quando alcuni dei suoi lavori attirano l'attenzione dei giornali e dei cittadini. Ivan è conosciuto per le sue poesie e le sue «scaglie», ossia brevi componimenti poetici dipinti su muri delle città. Da allora, sono centinaia gli interventi di poesia di strada in tutto il mondo. Ha partecipato ad oltre 200 esposizioni collettive ed ha rappresentato l'Italia al Festival internazionale della poesia dell'Avana. Due studenti e diplomati dell'Accademia delle Belle Arti, selezionati attraverso un bando, immergendosi nel patrimonio artistico e naturalistico di Sansepolcro e della Valtiberina, avranno l'opportunità di conoscere e penetrare quel territorio che è stato d'ispirazione a una delle personalità più emblematiche del Rinascimento italiano: Piero della Francesca, che qui è nato e vissuto. E avranno l'occasione al tempo stesso di restituire alla città i passaggi di questo incontro. Nel frattempo, CasermArcheologica si presenta come attiva realtà in una esperienza di rigenerazione urbana che sta recuperando appunto una ex caserma, quella dei Carabinieri di Sansepolcro, all'interno di Palazzo Muglioni, edificio del XVI secolo. C.R.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it
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