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OLTRE UN MILIONE e 700mila euro in arrivo a Sansepolcro per la messa in sicurezza antisismica degli edifici privati. In altre parole, quasi il 20% (per l'esattezza, il 19,2%) dell'intera somma a disposizione. La Regione Toscana ha approvato, con decreto dirigenziale, la graduatoria degli interventi ammissibili a contributo per la realizzazione degli interventi strutturali di rafforzamento locale, miglioramento sismico o demolizione e ricostruzione su edifici privati, a seguito degli 87 bandi comunali beneficiari dei fondi della legge numero 77/2009, articolo 11, la cui applicazione è demandata alle ordinanze del capo dipartimento della Protezione Civile. Con lo stesso decreto è stato anche approvato l'elenco dei soggetti che risultano essere ammissibili e finanziabili sulla base dei criteri di priorità stabiliti dal bando e nei limiti delle risorse disponibili, pari a complessivi 8 milioni e 904.952 euro. LA GRADUATORIA delle domande ammissibili e quella delle domande ammissibili e finanziabili e a tutti gli altri allegati del decreto, sono consultabili sul portale web della Regione Toscana. «Il Comune di Sansepolcro ha ottenuto la finanziabilità per 46 richieste inoltrate dai cittadini privati - ha spiegato l'assessore all'urbanistica, Luca Galli - e la cifra esatta totale per tutti gli interventi nel nostro territorio comunale ammonta a 1.713.700 euro. Le ulteriori domande ritenute ammissibili rimarranno in graduatoria al fine dell'eventuale successivo finanziamento. Per il nostro Comune si tratta di un grande risultato, forse anche al di sopra delle aspettative alla vigilia, che certamente riflette l'esigenza di una costante opera di prevenzione e ammodernamento delle strutture in un territorio da sempre ritenuto ad alto rischio sismico. Non appena ci sarà la definitiva assegnazione dei contributi da parte della Regione, l'amministrazione comunale provvederà ad avvisare i diretti interessati al fine di permettere loro di ottemperare a tutti gli adempimenti necessari per il corretto iter della pratica». Non dimenticando che sono sempre attivi il bando «Io vivo sicuro in Valtiberina» e il sismabonus varato dal governo.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it