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Altre di Cronaca Cosi' nella sua lectio magistralis il presidente del Senato Grasso

Mafia, il messaggio di Franchetti Attuale, indica le soluzioni giuste

- CITTA' DI CASTELLO -
«DELLA MAFIA Leopoldo Franchetti seppe cogliere alcuni aspetti caratteristici: l'esercizio dell'influenza attraverso le relazioni d'interesse con ogni settore della società, il potere intimidatorio. Questi elementi erano veri allora come lo sono oggi, pur in un contesto così diverso e di fronte a una mafia contemporanea che è transnazionale»: sono le parole con cui il presidente del Senato Pietro Grasso ieri ha parlato dal palco del Teatro degli Illuminati nell'evento anteprima del Centenario della morte del barone (vissuto tra il 1847 e il 1917). Un appuntamento (ad ingresso gratuito) sold out da giorni con il teatro gremito fino all'ultimo ordine di persone giunte ad ascoltare la sua lectio magistralis. «La giornata di oggi ha lo scopo di ripercorrere la vita e l'attività di Franchetti, uno studioso e un uomo politico capace di riflettere sulla realtà del suo tempo in modo non ideologico, e di esplorare gli aspetti più complessi di un fenomeno contro cui ancora combattiamo», ha aggiunto il senatore riferendosi alle proposte che il barone fece per combattere la mafia. «Oggi conosciamo il grado di infiltrazione della mafia negli apparati pubblici, conosciamo la sua capacità di condizionare il sistema produttivo e controllare il mondo del lavoro, di bloccare lo sviluppo economico e culturale del paese, di limitare i principi democratici sanciti dalla Costituzione. OGGI come allora - ha detto ancora - la responsabilità di combattere e affrontare un fenomeno così grave è di ognuno di noi, e in particolare di chi ricopre cariche pubbliche». Nel ricordare il messaggio attualissimo del barone Franchetti ha rimarcato: «Seppure alcune misure oggi ritenute di primaria importanza - come la confisca dei beni - non siano presenti nell'elenco di Franchetti, le sue proposte operative continuano ad essere di estrema attualità anche per combattere l'attuale natura del fenomeno mafioso. Il presidente del Senato ha così simbolicamente aperto a Città di Castello il Centenario della morte di Franchetti, in vista dell'inaugurazione ufficiale del prossimo 4 novembre. La lectio magistralis su «Franchetti, il Mezzogiorno e la mafia» era focalizzata sull'impegno del barone nei confronti della «Questione meridionale» avvenuta durante i suoi numerosi viaggi nel sud Italia. Grasso è stato accolto dal sindaco Luciano Bacchetta e dal presidente della Fondazione Hallgarten Franchetti Angelo Capecci, alla presenza della governatrice Catiuscia Marini. Cristina Crisci
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 24-10-2017 da wineuropa

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