UMBERTIDE -
DAL MOVIMENTO 5 Stelle un secco «no» al Protocollo di Intesa di recente firmato da Comune, Associazione Centro culturale islamico e Prefettura, per la gestione della costruenda «moschea» locale. I grillini, tra cui la consigliera Pigliapoco, accusano il Comune di incoerenza: «Il sindaco Locchi parla di «libertà di culto» garantita dalla struttura, mentre le autorizzazioni concesse riguardano la costruzione di un centro culturale e non di un luogo di culto. Inoltre lo stesso Piano regolatore non prevede che il terreno sia destinato alla costruzione di luoghi religiosi, ma pare che la nostra Giunta non colga la distinzione». ALTRO problema la mancanza di coinvolgimento del consiglio comunale nella stesura del protocollo, quando invece «un anno fa, il sindaco Locchi assicurò che si sarebbe affrontata in commissione la questione ed addirittura propose la creazione di una commissione tecnico-scientifica competente, composta da esperti del settore». Terzo problema evidenziato dai pentastellati la relativa rappresentatività dell'attuale imam, Chafiq El Oqayly, firmatario del protocollo, rispetto alla totalità della comunità islamica locale: «si sta dialogando come riconosciuto anche dal sindaco Locchi - è sempre il movimento che insiste - solo con una parte della comunità islamica: una parte di essa, non ha nessun credo religioso, una seconda fa riferimento all'attuale imam ed una terza che non riconosce appieno l'attività del Centro culturale islamico».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it
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