- CITTA' DI CASTELLO - LA BOCCIATURA della mozione a firma Lega Nord Umbria, sulla moratoria per i centri culturali islamici, non ha scalfito la battaglia portata avanti dai consiglieri del carroccio Valerio Mancini e Emanuele Fiorini, con Riccardo Augusto Marchetti (capogruppo Lega tifernate) che hanno organizzato, ieri mattina nella sala consiliare del comune tifermate, un evento dal titolo «Moschee? No Grazie». Ospite il giornalista Magdi Cristiano Allam che per l'occasione ha presentato l'ultima sua fatica ‘Maometto e il suo Allah'. SUL CASO LOCALE di Umbertide, Allam ha ribadito che «le moschee proprio per la loro problematicità in un contesto in cui il terrorismo e il radicalismo islamico imperversano e costituiscono la principale minaccia alla sicurezza mondiale, non possono essere imposte ai cittadini. È un diritto dei cittadini umbri essere interpellati, attraverso dei referendum consultivi, per verificare se siano favorevoli o meno alla presenza delle moschee sul proprio territorio. Ci auguriamo che chi, oggi, ha l'onere di governare l'Umbria si liberi dalla gabbia mentale dell'ideologismo ormai superato dalla Storia e comprenda che i fatti sono fatti, che i problemi non hanno colore politico, che le soluzioni che corrispondono al bene dei cittadini umbri non sono né di sinistra, né di centro, né di destra». A SUPPORTO di questa tesi sono intervenuti anche gli esponenti leghisti Valerio Mancini ed Emanuele Fiorini e Riccardo Augusto Marchetti, i quali non solo hanno ricordato l'excursus della mozione sulla moratoria per i centri culturali islamici in Umbria, ma hanno annunciato anche delle importanti novità: «Dopo il rigetto della nostra mozione da parte del Pd - hanno detto i leghisti -, abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti per avere tutta la documentazione amministrativa relativa all'Associazione "Centro Culturale Islamico di Umbertide».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it
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