Claudio Roselli MARCO SCHENARDI a rischio esonero. La società sta valutando questa ipotesi. Il tecnico rischia dopo che la faccenda si è tremendamente complicata per il Sansepolcro, risucchiato in piena zona play-out dopo il ko interno per opera del Trestina (davvero un bel debutto per il tecnico Silvano Fiorucci, ex bianconero) e alle prese con i problemi che il campo di gioco ha messo a nudo, al di là di quelle che possono essere state le pecche dell'arbitraggio. Restano i 27 gol presi in 13 giornate, con la media che ora è salita un tantino sopra i due a partita. Avrebbe dovuto vincere la formazione biturgense e invece ha rimontato un doppio svantaggio per poi cadere sul filo di lana. E allora, riprendiamo la domanda scontata: quale destino può attendere l'allenatore Schenardi? Non è certo il Sansepolcro la società dall'esonero facile, ma crediamo che qualcosa stavolta si sia quantomeno incrinato: fra il tecnico e la tifoseria, che domenica l'ha criticato pesantemente anche per le sostituzioni effettuate nel finale (dentro i giovani al posto degli esperti), è il caso di parlare di vera e propria rottura. Ora, resta da capire se anche lo spogliatoio si dimostrasse più o meno compatto nel volerlo tenere. Tutti argomenti e risvolti che hanno costituito oggetto dell'approfondita riflessione da parte della dirigenza, riunitasi ieri sera per valutare la pesante situazione venutasi a creare ed eventualmente prendere i provvedimenti del caso. E le decisioni rischiano di scaturire immediate, nel senso che Schenardi potrebbe saltare anche subito, senza cioè i famosi sette giorni che spesso vengono concessi ai tecnici in panchina. Tutto dipende da quante componenti l'allenatore avrà a favore e da quante ne avrà contro. Intanto, il campionato va avanti: domenica prossima, trasferta a Martorano di Cesena contro l'imprevedibile Romagna Centro e poi in casa contro il Tuttocuoio dell'ex Mezzanotti. Non si può più indugiare.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it
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