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- UMBERTIDE -

CRESCE la critica politica - e l'allarme - per la situazione che si sta delineando a Calzolaro, frazione umbertidese da tempo alle prese con «emissioni odorigene» provenienti dalla lavorazione dei rifiuti. All'indice da parte delle opposizioni - ieri il Movimento 5 Stelle, oggi il consigliere comunale Luigino Orazi - l'ampliamento dello stabilimento al centro delle polemiche e responsabile degli sgradevoli effluvi. «Dopo la relazione della Conferenza dei servizi regionale - dice il consigliere Orazi - l'azienda che opera a Calzolaro è stata sottoposta ad una serie di prescrizioni e divieti, anche se il tonnellaggio di materiale da elaborare è rimasto purtroppo lo stesso, fissato a 50mila tonnellate! Ciò fa si che per rispettare tali prescrizioni la ditta dovrà operare al chiuso (questo per abbattere le emissioni odorigene) e quindi, per forza di cose, ampliare la struttura pare fino a 3100 metri quadrati». ED È questo il punto su cui le opposizioni attendono l'amministrazione al varco: «Vedremo dai nostri banchi in consiglio comunale e i cittadini dalle proprie case - rimarca Orazi - il comportamento del sindaco di Umbertide Marco Locchi, quando la sua giunta dovrà autorizzare l'ampliamento, la relativa concessione edilizia e nello stesso tempo trovare nuove giustificazioni. L'impianto al centro delle polemiche rimane dove si trova ma viene ampliato».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it