NOTIZIE LOCALI

Altre di Cronaca Il percorso doveva essere pronto l'anno scorso

LA PISTA-FANTASMA

- CITTA' DI CASTELLO - «A CHE PUNTO sono i lavori della pista ciclabile lungo il Tevere?». La risposta arriverà dall'apposita commissione con i tecnici, che analizzeranno lo stato dell'arte della infrastruttura viaria a fianco del fiume. Il via libera all'incontro è arrivato durante l'ultima seduta del Consiglio comunale, quando la mozione ha avuto l'ok da parte di Castello Cambia che l'aveva proposta, di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Movimento Cinque stelle e Tiferno Insieme, con l'astensione della maggioranza (Pd, Psi, La Sinistra). Nel dispositivo, integrato rispetto all'originale dal passaggio in commissione con i tecnici, si chiede «una verifica sull'avanzamento dei lavori e sull'eventuale slittamento della data di consegna dei lavori, sulla congruità degli interventi e del progetto specialmente in relazione alle misure di salvaguardia della salute dei cittadini, sul tracciato, un regolamento e certezze sulla manutenzione». «FINANZIATO dal Piano di Sviluppo rurale con 5 milioni di euro - ha detto il consigliere di Castello Cambia Emanuela Arcaleni, presentando la mozione - nonostante l'annunciato completamento nell'estate 2016, il progetto non solo non è finito ma presenta criticità, che hanno già provocato una lievitazione di costi di circa 200 mila euro per i lavori e di circa 40 mila euro per il direttore dei lavori, senza contare i circa 2 milioni, per le dotazioni». L'esponente dell'opposizione ha evidenziato anche delle problematiche del percorso: «Non c'è la segnaletica verticale; ci sono aree con passaggio di moto da enduro e di mezzi agricoli, inoltre risulta esposto agli effetti dei fitosanitari e dei concimi usati nei campi di tabacco a ridosso del percorso». L'assessore ai lavori pubblici Luca Secondi ha espresso la sua disponibilità per un'analisi approfondita in commissione. Il capogruppo del Psi Vittorio Morani ha allargato lo sguardo: «Ben vengano le piste ciclopedonabili, tanto meglio se finanziate con il Piano di Sviluppo rurale. Occorrerebbe uno sforzo maggiore per studiare percorsi diversi e alternativi, ad esempio fino Fontecchio lungo il torrente Scatorbia», mentre Marco Gasperi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, ha parlato di «una grande variazione di spesa, il 130 per cento in più rispetto all'inizio, da 800mila a quasi 2 milioni». VINCENZO Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha sottolineato che «Il progetto è carente: ci sono scelte incomprensibili», mentre Luciano Tavernelli, consigliere del Pd, ha proposto di collegarla ad altri itinerari tematici come quelli legati a San Francesco. Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, è intervenuto a sostegno della mozione.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 17-11-2017 da wineuropa

Invia il tuo commento

Inserisci qua il tuo commento

Ti ricordiamo che se desideri vedere il tuo commento pubblicato devi firmarlo.
Se è la prima volta che inserisci un commento dovrai validare il tuo indirizzo di posta elettronica cliccando sul link che riceverai per e-mail.
Il tuo commento verrà pubblicato nello spazio "I vostri commenti". Grazie per la tua collaborazione.
Nome
E-mail   Visualizza
il tuo commento:
Consenso privacy Accetto NON accetto
Consenso Com. Comm. Accetto NON accetto
Digita i 6 caratteri dell'immagine

Attenzione: tutti i campi sono obbligatori.

Che Tempo Fara'