NOTIZIE LOCALI

Altre notizie Città di Castello, l'incontro all'Ipsia: Noi siamo in ripresa

Lavoro, l’appello degli imprenditori Mancano giovani specializzati

- CITTA' DI CASTELLO - «C'È UNA GRAVE difficoltà a reperire le risorse umane formate a livello professionale, in grado di affrontare e sostenere processi produttivi sempre più avanzati ed in costante aggiornamento tecnologico». A lanciare l'appello sono i rappresentanti delle maggiori ditte delle filiere meccaniche, elettriche e manifatturiere del comprensorio altotiberino, insieme agli esponenti delle associazioni di categoria come Confartigianato e Cna durante un incontro che si è svolto nella sede Ipsia del polo professionale «Patrizi-Baldelli-Cavallotti». «Il lavoro c'è, a mancare è l'offerta spesso a causa di un'informazione non completa» ha detto l'assessore alle politiche educative Rossella Cestini, intervenendo all'incontro, aperto dalla dirigente didattica Marta Boriosi. E' STATA lei a ricordare come «i momenti in cui la sinergia tra scuola e imprese del territorio ha funzionato, sono stati frangenti storici di crescita per tutta la società. L'Ipsia anche oggi ha conservato la qualità per formare risorse umane adeguate alle sfide della competizione globale, confermata dal primato regionale, tra le scuole dello stesso indirizzo, per occupabilità e coerenza professionale». «La disoccupazione giovanile è un fatto anche in Alto Tevere Umbro ma accanto a questa realtà, c'è l'altra faccia della medaglia: la domanda, non soddisfatta, di ragazzi specializzati nella manutenzione ed assistenza tecnica» ha aggiunto la Cestini. NEL CORSO dell'incontro dal titolo «La scuola incontra le imprese: costruiamo il futuro professionale del nostro territorio», gli imprenditori hanno sottolineato come «il tessuto produttivo locale si distingua nel post crisi per eccellenze a livello mondiale, in cui la nuova concezione dell'azienda 4.0, ad alto livello tecnologico, di comfort e benessere umano, con ottime retribuzioni, è una realtà di fatto e si affianca alla creatività che caratterizza da sempre il Made in Italy. Sempre di più occorrono giovani leve cresciute tra scuola ed azienda, attraverso esperienze di alternanza scuola-lavoro, già pronte ad un immediato inserimento nel mondo del lavoro». «Ad oggi, tuttavia, il numero di diplomati tecnici manutentori è troppo esiguo per soddisfare le esigenze delle aziende - hanno ribadito imprenditori e rappresentanti delle associazioni di categoria - in un mercato in consistente ripresa».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 21-12-2017 da wineuropa

Invia il tuo commento

Inserisci qua il tuo commento

Ti ricordiamo che se desideri vedere il tuo commento pubblicato devi firmarlo.
Se è la prima volta che inserisci un commento dovrai validare il tuo indirizzo di posta elettronica cliccando sul link che riceverai per e-mail.
Il tuo commento verrà pubblicato nello spazio "I vostri commenti". Grazie per la tua collaborazione.
Nome
E-mail   Visualizza
il tuo commento:
Consenso privacy Accetto NON accetto
Consenso Com. Comm. Accetto NON accetto
Digita i 6 caratteri dell'immagine

Attenzione: tutti i campi sono obbligatori.

Che Tempo Fara'