– UMBERTIDE – «UN RAGAZZO tranquillo
che frequenta regolarmente la scuola, gli
amici della sua età, uno come tanti altri».
Chi conosce bene il sedicenne di
Umbertide che dal 4 gennaio manca da
casa ne parla così. Dalle parole degli
insegnanti e degli amici emerge il profilo
di un adolescente normale, nel senso
migliore del termine, con un iter
scolastico nella media. Non certo un
secchione che si ammazza sui libri, ma
nemmeno uno scansa fatiche. Qualche
piccolo problema in poche materie, ma è un fatto fisiologico per chi frequenta un istituto
superiore piuttosto impegnativo e passa, come nel suo caso, dal biennio al triennio. ALTRO
particolare, il ragazzo non ha fatto assenze numerose a scuola se non per soli cinque giorni
da settembre, mese di inizio fino a dicembre, al momento delle vacanze natalizie. Un
giovane educato, non problematico, seguito dalla famiglia che tiene molto al suo
andamento scolastico, dicono le persone che lo conoscono. Ma dal 4 gennaio questo
ragazzo non dà più notizie di sé. Da quando, dopo un diverbio con un familiare, ha scritto
un biglietto ed è scomparso nel nulla. Quasi 10 giorni senza farsi sentire, senza sapere
dov’è. E sono ore terribili per la sua famiglia, di origine straniera, ma che risiede a
Umbertide da tanto tempo. La madre ne ha denunciato la scomparsa alla polizia di Città di
Castello lo scorso 5 gennaio quando si è recata negli uffici tifernati per segnalare la
scomparsa del figlio e chiedere aiuto. Sulla vicenda, trattandosi di un minorenne (compirà
17 anni tra pochi mesi) vige molto riserbo. Si sa con certezza che il ragazzo è sparito il 4
gennaio dall’abitazione di Umbertide dove vive con alcuni familiari: sono tutti cittadini
italiani anche se di origine marocchina. Il giovane sarebbe scappato di casa a seguito di
uno screzio avuto in famiglia, un normale diverbio per motivi, pare, legati allo studio e alla
scuola. A quel punto il ragazzo avrebbe lasciato un biglietto chiedendo di non essere più
cercato, quindi è uscito di casa e non vi ha fatto più ritorno. LA MAMMA ha atteso che il
figlio tornasse, ma nulla. Col passare delle ore è aumentata la sua preoccupazione ed ha
preso la decisione di denunciarne la scomparsa. Si è recata negli uffici del commissariato
di polizia di Città di Castello - guidato dal vice questore aggiunto Lucia Ziliotto - dove ha
presentato denuncia, raccontando l’accaduto. Da quel momento sono scattate le ricerche
come da prassi, nei casi di questo genere. In queste ore la notizia è rimbalzata nei social: su
Facebook qualcuno ha pubblicato la carta d’identità del ragazzo con un appello a
chiunque avesse informazioni sul diciassettenne a contattare le forze dell’ordine. Ma fino a
ieri nessuna segnalazione importante. Cristina Crisci Paolo Ippoliti
CRONACHE
In ansia per il sedicenne scomparso Nessuna notizia
da dieci giorni
Ricerche senza sosta. Gli amici: «E’ un ragazzo tranquillo»
– UMBERTIDE – «UN RAGAZZO tranquillo
che frequenta regolarmente la scuola, gli
amici della sua età, uno come tanti altri».
Chi conosce bene il sedicenne di
Umbertide che dal 4 gennaio manca da
casa ne parla così. Dalle parole degli
insegnanti e degli amici emerge il profilo
di un adolescente normale, nel senso
migliore del termine, con un iter
scolastico nella media. Non certo un
secchione che si ammazza sui libri, ma
nemmeno uno scansa fatiche. Qualche
piccolo problema in poche materie, ma è un fatto fisiologico per chi frequenta un istituto
superiore piuttosto impegnativo e passa, come nel suo caso, dal biennio al triennio. ALTRO
particolare, il ragazzo non ha fatto assenze numerose a scuola se non per soli cinque giorni
da settembre, mese di inizio fino a dicembre, al momento delle vacanze natalizie. Un
giovane educato, non problematico, seguito dalla famiglia che tiene molto al suo
andamento scolastico, dicono le persone che lo conoscono. Ma dal 4 gennaio questo
ragazzo non dà più notizie di sé. Da quando, dopo un diverbio con un familiare, ha scritto
un biglietto ed è scomparso nel nulla. Quasi 10 giorni senza farsi sentire, senza sapere
dov’è. E sono ore terribili per la sua famiglia, di origine straniera, ma che risiede a
Umbertide da tanto tempo. La madre ne ha denunciato la scomparsa alla polizia di Città di
Castello lo scorso 5 gennaio quando si è recata negli uffici tifernati per segnalare la
scomparsa del figlio e chiedere aiuto. Sulla vicenda, trattandosi di un minorenne (compirà
17 anni tra pochi mesi) vige molto riserbo. Si sa con certezza che il ragazzo è sparito il 4
gennaio dall’abitazione di Umbertide dove vive con alcuni familiari: sono tutti cittadini
italiani anche se di origine marocchina. Il giovane sarebbe scappato di casa a seguito di
uno screzio avuto in famiglia, un normale diverbio per motivi, pare, legati allo studio e alla
scuola. A quel punto il ragazzo avrebbe lasciato un biglietto chiedendo di non essere più
cercato, quindi è uscito di casa e non vi ha fatto più ritorno. LA MAMMA ha atteso che il
figlio tornasse, ma nulla. Col passare delle ore è aumentata la sua preoccupazione ed ha
preso la decisione di denunciarne la scomparsa. Si è recata negli uffici del commissariato
di polizia di Città di Castello - guidato dal vice questore aggiunto Lucia Ziliotto - dove ha
presentato denuncia, raccontando l’accaduto. Da quel momento sono scattate le ricerche
come da prassi, nei casi di questo genere. In queste ore la notizia è rimbalzata nei social: su
Facebook qualcuno ha pubblicato la carta d’identità del ragazzo con un appello a
chiunque avesse informazioni sul diciassettenne a contattare le forze dell’ordine. Ma fino a
ieri nessuna segnalazione importante. Cristina Crisci Paolo Ippoliti
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