Valtiberina Online - Un portale Wineuropa |
Newsletter WineuropaSviluppo & Economia La criptomoneta continua la sua parabola discendenteBitcoin, la grande crisi...La criptomoneta continua la sua parabola discendente, mentre le autorità monetarie vogliono metterla al bando e in Italia il Ministero delle Finanza vuole istituire un registro degli operatori Roma - Se le aziende tecnologiche considerano Bitcoin e le altre criptomonete una nuova opportunità di business, le autorità monetarie e gli operatori finanziari tradizionali confermano la loro diffidenza - quando non una vera e propria ostilità - nei confronti delle monete virtuali indipendenti da qualsiasi banca centrale. La Cina, ad esempio, si è unita al coro crescente di paesi che hanno deciso di mettere al bando le transazioni in BTC fuori e dentro i confini nazionali: la Banca Popolare Cinese ha giustificato il divieto di trafficare in Bitcoin - e persino di visualizzare banner pubblicitari sui motori di ricerca Baidu e Weibo - come un modo per prevenire un possibile rischio finanziario. In Italia, almeno per il momento, l'approccio è un po' più attendista rispetto a quello asiatico: il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha annunciato l'istituzione di un registro dei servizi specializzati in monete virtuali, un modo per raccogliere informazioni sul nuovo fenomeno e per assicurare il rispetto delle regole da parte degli operatori di settore. A peggiorare una situazione non certo rosea è l'andamento del mercato dei Bitcoin, con la criptomoneta che in questi giorni è scesa a un valore inferiore ai $7.000 dopo aver raggiunto, nell'ultima parte del 2017, $20.000 di valore. E c'è chi prevede che il tracollo continuerà ancora, almeno fino ai $2.500. Alfonso Maruccia
Inserita il : 08-02-2018 da wineuropa Invia il tuo commentoInserisci qua il tuo commento |
|
Attenzione: tutti i campi sono obbligatori.