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Sport Serie D I lacustri prendono sette gol a Pomezia ed escono dalla corsa-promozione

Castel Rigone, una chiusura col tonfo.

POMEZIA (4-3-3): Fiumanò; Martorelli (38'st Ruscio), Colantoni, Cesari, Conson (8'st Spinosa); Chianelli, Proietti, Mastromattei; Soudant (33'st Pieri), Meacci, Marano. All. Lanza.
CASTEL RIGONE (4-3-1-2): Gori; Vergaini, Melillo, Nikolla, Pobega; Panizzi (16'st Lillocci), Rampi, Menichella (19'st Farabbi); Manni (39'pt Valli); De Luca, Tranchitella. All. Nofri.
Arbitro: Zappatore di Taranto.
Marcatori: 11' pt Marano (P), 14'pt Cesari (P), 45'pt Rampi (C.R.), 3'st Cesari (P), 6'st Pobega (P. aut.), 15'st Valli, 19'st Marano (P. rig.), 27'st Proietti (P), 40'st Marano (P).
Note: Espulso Gori (C.R.) al 19'st per fallo da ultimo uomo.

SUICIDIO Castel Rigone, che a Pomezia crolla sotto i colpi dei rossoblu e dice addio alle semifinali. Eppure erano partiti bene gli umbri, al 9' infatti Manni, dopo aver ubriacato mezza retroguardia pometina, supera anche Fiumanò con un tocco morbido ma la sua conclusione si stampa incredibilmente sul palo. I padroni di casa però sono in giornata di grazia e dopo due minuti passano: è l'11' quando una discesa di Colantoni sull'out di sinistra consente a Marano di girare alle spalle dell'incolpevole Gori una palla facile facile all'altezza del dischetto di rigore. Al 14' il Pomezia si porta sul 2-0 grazie ad un'azione fotocopia del primo vantaggio; Colantoni si invola di nuovo sulla fascia sinistra, supera 3 avversari e questa volta è Cesari ad avventarsi sul suo traversone anticipando l'inutile uscita di Gori. Il raddoppio pometino è una vera e propria doccia fredda per i ragazzi di Nofri, che perdono progressivamente metri preziosi nella zona nevralgica del campo. Il trainer umbro capisce che la squadra non gira come dovrebbe ed al 39' prova a correggere lo scacchiere tattico inserendo Valli al posto di un evanescente Manni. E la mossa dà i frutti sperati proprio allo scadere; al 45' infatti proprio il neo entrato serve all'accorrente Rampi un traversone col contagiri che il numero sette non deve far altro che incornare alle spalle di Fiumanò. Avvio sprint del Pomezia anche nella seconda frazione, dopo appena tre giri di lancette infatti, il colpo di testa di Cesari, ancora lui, non da scampo a Gori, per il 3-1 dei padroni di casa. Al 6' il tracollo ospite: Marano ubriaca Menichella, vince il rimpallo e capitan Pobega inciampa in una clamorosa autorete. Gli umbri accusano il colpo, ma non vogliono mollare; al 15' Valli approfitta di un errore di Chianelli e fa 4-2 con un piattone destro all'angolino. Al 18' viene espulso il portiere del Castel Rigone Gori, reo di aver atterrato Soudant lanciato a rete. Dal dischetto si presenta Marano che batte il neo entrato Farabbi per il 5-2 locale. Al 27' uno scatenato Proietti taglia come il burro la retroguardia ospite e fa 6-2. Miracolo pometino al 40' Marano tutto solo fa 7-2 e lancia il Pomezia in semifinale.

Notizia tratta da La Nazione

 

Inserita il : 14-06-2010 da wineuropa

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