di MASSIMO BENIGNI
UNA SITUAZIONE di degrado che si trascina da diversi anni, quella dell'ex bocciodromo del Melello; gli abitanti della zona hanno sempre protestato affinchè l'area fosse rimessa al posto, ma senza successo. In particolare la tensostruttura che faceva parte dell'impianto è ridotta in pessime condizioni dopo anni di abbandono, così come tutta la zona. Inutili le proteste dei residenti, che in più occasioni hanno chiesto alle varie amministrazioni che si sono succedute a Palazzo delle Laudi, di intervenire per la riqualificazione dell'area, compreso la rimozione della struttura. Proprio in questi giorni la giunta del sindaco Frullani ha disposto la pubblicazione dell'avviso per la rimozione e l'alienazione della struttura del Melello, dove era stato realizzato un impianto sportivo polivalente, coperto con una tensostruttura, che negli anni è andata deteriorandosi sempre di più, come del resto tutto l'impianto. Il vecchio tendone in particolare presenta numerose lacerazioni che non possono essere riparate per l'elevato costo. Tutta la proprietà, terreno e struttura, è dell'amministrazione comunale; nel 2007 l'allora giunta dell'ex sindaco Polcri, decise di destinarla a centro sportivo affidando la gestione dell'impianto a privati, ma senza successo. Per gli alti costi di riqualificazione dell'area la stessa amministrazione decise di inserirla come edificabile nel piano strutturale.
L'ATTUALE GIUNTA, ora prova a risolvere il problema con un'altra proposta, sul sito internet del Comune è stato pubblicato infatti l'avviso per la la rimozione e l'alienazione della copertura dell'ex bocciodromo di via Brunelleschi.
La struttura in acciaio, a differenza della copertura, è in buone condizioni e pesa diverse tonnellate; per questo potrebbe essere riutilizzata per scopi diversi o tutto il materiale, una volta smontato, potrebbe essere rivenduto. In questo modo si eliminerebbe una struttura pericolante e fatiscente, lasciando unicamente la pavimentazione in cemento. La scadenza per inoltrare le offerte è il prossimo 30 aprile, gli interessati possono richiedere un sopralluogo agli uffici tecnici del Comune, telefonando allo 0575-732281. Saranno prese in esame le offerte migliori a favore dell'amministrazione.
«Una struttura abbandonata da molti anni - ricorda Eugenia Dini, assessore al bilancio - sulla quale era necessario intervenire, anche perchè ci sono aziende interessate al recupero del materiale; così verrebbe sanata una situazione di degrado della zona. In futuro l'area potrebbe essere utilizzata per attività sportive e ricreative, anche se non è esclusa la vendita del terreno considerando che è fabbricabile».
notizie tratte da La Nazione