UNA MONTAGNA di traverse di legno ormai deformate, rotaie soffocate dall'erba che testimoniano «la fretta di spendere acquistando il materiale prima ancora di aver preparato il tracciato». Parole durissime con cui "Umbertide Cambia" punta il dito contro la bretella ferroviaria di Pierantonio, che, dice Claudio Faloci, candidato a sindaco del movimento, «diventa un ulteriore spreco di denaro pubblico, almeno finché la Fcu a non sarà utilizzata per il trasporto merci»: «Meglio - insiste Faloci - destinare i soldi per la messa a norma dei marciapiedi e degli attraversamenti pedonali della città». Per «Umbertide Cambia» il raccordo è oggi inutile, vista la scelta della Regione di privilegiare il traffico merci su gomma. Testimonianza di ciò le parole della presidente della Regione Marini in occasione della consegna dei lavori della piastra logistica di S. Giustino: «La Fcu non risponde nella tecnologia ai requisiti per il trasporto su ferro delle merci: per questo non è stato progettato il collegamento alla ferrovia». Faloci attacca: «Dopo 70 anni di esaltazione del trasporto su ferro, ecco il ribaltamento totale e definitivo a favore della gomma». Da qui l'inutilità del raccordo pierantoniese per il quale il Comune di Umbertide invece ha chiesto di recente alla Regione un finanziamento di altri 590 mila euro in aggiunta a quelli già spesi.
«CHIEDEREMO alla Regione - conclude Faloci - di autorizzare il Comune a stornare il finanziamento e il valore dei materiali ad altre destinazioni, anche a risarcimento del danno per aver modificato l'impostazione della Zona industriale, vanificando i vincoli che fin qui hanno condizionato le imprese».
notizie tratte da La Nazione