di MASSIMO BENIGNI
IL NUOVO ponte sul Tevere prende corpo con il progetto preliminare, che era stato commissionato dalla giunta del sindaco Daniela Frullani alla società di ingegneria Exup di Umbertide, per un costo complessivo di 24 mila euro. Progetto che prevede anche lo studio della viabilità, come il collegamento stradale tra la zona industriale Alto Tevere e via Bartolomeo della Gatta. Un primo passo importante per una struttura che i biturgensi attendono almeno da 50 anni; per la giunta di Palazzo delle Laudi, infatti è una delle priorità. «E' un impegno di questa amministrazione - afferma il sindaco Frullani - ora siamo veramente avanti e possiamo guardare con fiducia alla realizzazione del ponte. Intanto oggi ufficializzeremo il progetto preliminare con una delibera, così potremo trasmetterlo alla Regione».
Come sarà il nuovo ponte?
«Una struttura di 140 metri di lunghezza, un'opera di rilievo, che avrà un costo totale di 4 milioni di euro. Il progetto prevede anche gli studi accessori, come l'impatto acustico e la situazione idrogeologica, tutto quello che era necessario in questa prima fase. Lo studio di ingegneria al quale abbiamo affidato l'incarico lo ha consegnato nei tempi che avevamo richiesto e ora siamo veramente a buon punto. Per Sansepolcro il secondo ponte sul Tevere è davvero una priorità irrinunciabile, la città va messa in sicurezza».
La struttura sarà costruita in località Banchetti: i tempi?
«Dopo l'approvazione del preliminare, ci sarà la firma dell'accordo con la Regione entro il prossimo mese».
LA REGIONE ha già dato la sua disponibilità per il ponte, finanziandolo con una cifra complessiva di 3,200 milioni di euro, mentre 800 mila euro, saranno a carico del Comune. «Una cifra che dobbiamo reperire e lo faremo attraverso la vendita di alcuni terreni in località San Gallo di cui è già pronta la lottizzazione».
La posa della prima pietra?
«I lavori dovrebbero iniziare nel 2015».
Senza il secondo ponte sul fiume, se accade come il 29 dicembre del 2009 quando ha ceduto una paratia della diga di Montedoglio, Sansepolcro rimarrebbe isolato nuovamente: infatti il ponte attuale sulla statale 73 è l'unico accesso alla città.
notizie tratte da La Nazione