Fabio Patti
FINALMENTE il tanto sospirato ok federale è arrivato e con Fabrizio Innocenti, presidente della Vivi Altotevere, facciamo allora il punto della situazione. «Quanto deliberato, con comunicato ufficiale - conferma Innocenti - ha stabilito il trasferimento del titolo sportivo e parco tesserati della fallita Sansepolcro Calcio srl alla Vivi Altotevere Sansepolcro srl con mantenimento dei diritti derivanti dall'anzianità di associazione. Oggi partirà quindi l'iscrizione ufficiale in via telematica al campionato di serie D, mentre sempre in data odierna saranno inviati i 19.000 euro e la fidejussione di 31.000 per dare il via alla stagione, la 21' consecutiva della nostra città, in serie D».
Mezzanotti tecnico?
«Inutile girarci intorno, posso, infatti, confermare, anche se dobbiamo mettere nero su bianco, che Davide Mezzanotti sarà l'allenatore della Vivi Altotevere».
Il via alla preparazione?
«Abbiamo valutato di partire giovedì 24 luglio, anche se stiamo stabilendo la programmazione in generale per questa nuova annata che, non nascondo, siamo riusciti ad iniziare nel migliore dei modi e che vogliamo proseguire sempre meglio».
Campagna acquisti?
«Stiamo cercando di confermare l'intera rosa della passata stagione. Posso dire che siamo a buon punto con i giocatori che hanno raggiunto una salvezza anticipata meritatamente lo scorso anno, e che si stanno dichiarando disponibili a proseguire l'avventura. In linea di massima l'organico non subirà grossi ritocchi. Partito Canalini sappiamo bene che manca una punta e su questo stiamo lavorando, per il resto siamo fiduciosi nel cominciare con chi ha già una buona esperienza alle spalle; se ci sarà, però, da fare altro valuteremo la situazione». A breve la presentazione ufficiale della nuova società e della dirigenza. «Esatto, ma non vogliamo certo buttar via quanto di buono è stato fatto sino ad oggi, cercheremo nuovi soci, pronti ad entrare, ci saranno delle sostituzioni e degli avvicendamenti, cambi di ruolo, che stiamo studiando, per presentare, quanto prima, il nuovo organigramma».
notizie tratte da La Nazione