GLI UMBERTIDESI pagheranno (forse) la Tari (Tassa sui rifiuti) sulla base della cosiddetta «tariffa puntuale», che tiene conto dei rifiuti realmente prodotti.
E' STATO infatti approvato dal Consiglio comunale, all'unanimità, un ordine del giorno in materia, presentato dalla piddina Milena Fiorucci (in foto) sulla modalità di raccolta differenziata e la relativa tariffazione, in vista della gara d'ambito che, dal 2015, vedrà un unico soggetto gestore del servizio di raccolta dei rifiuti per tutti i Comuni dell'Ati1. Il documento ha visto il parere favorevole anche delle opposizioni (nello specifico del M5S e Umbertide Cambia), che nei giorni scorsi, a più riprese, avevano spinto il Comune ad adottare, nonostante alcune perplessità, la tariffa puntuale. Il documento impegna l'amministrazione comunale a chiedere, nell'ambito della prossima gara d'ambito, una regolamentazione che permetta ai singoli enti di adottare tariffe commisurate all'effettiva produzione dei rifiuti; ad introdurre una riduzione del costo del servizio in base all'incremento della quantità di raccolta differenziata; a prevedere la possibilità da parte dei Comuni di vendere direttamente vetro, plastica, carta.
SODDISFATTO in particolare il M5S che afferma: «La prima proposta di introdurre la tariffa puntuale era stata presentata da noi. Certo, la chiedevamo da subito e non tra due o tre anni come prevede l'odg approvato. La maggioranza, pur di prendersi i meriti, ha bocciato la nostra mozione per presentarne una sua nel Consiglio successivo, allungando così i tempi».
notizie tratte da La Nazione