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Politica Il Pd si tiene stretta la borsa, proventi al partito

UMBERTIDE FALLITO IL TENTATIVO DI COSTITUIRE UN FONDO PER LO STUDIO

IL PD SI TIENE stretta la borsa. Già ci aveva provato Rifondazione, nella scorsa legislatura, a costituire un fondo (destinato in quel caso ai meno abbienti) con i soldi degli amministratori locali. Bocciato, perché i democratici quei proventi (in parte) li versano al partito.
ORA CI HA riprovato Umbertide Cambia, con un ordine del giorno per la costituzione di un fondo per il diritto allo studio universitario, da finanziare con i compensi delle attività istituzionali: consiglieri, assessori, presidente del consiglio, membri dei consigli di amministrazione di nomina pubblica che fanno riferimento al Comune. Il tutto secondo il principio «amministrare a costo zero». Ovviamente l'odg, votato anche dai grillini e Umbertide Viva è stato bocciato dalla maggioranza. Motivazione? «è già prevista in bilancio una specifico fondo, dunque la richiesta è superata».
Stefano Conti (nella foto), consigliere di Umbe. Ca., attacca: «ci fa piacere che il Comune abbia già accolto la nostra proposta, ma questo, per logica, avrebbe dovuto essere un motivo in più per votare il nostro ordine del giorno. A meno che il problema sia chi presenta l'odg e non il contenuto».
«IN ESSA - aggiunge Conti - c'è tutta la nostra filosofia: investire sui giovani, sul merito, sul futuro, secondo il principio di equità e riconoscendo grande attenzione al bisogno». Quindi Conti, sibillino, avvisa: «ci risulta peraltro che il Presidente dell'Irb (centro anziani «Balducci») già rinunci al compenso»: un avvertimento insomma per la prossima presidenza: niente soldi.
notizie tratte da La Nazione

Inserita il : 19-07-2014 da wineuropa

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