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Cronaca Tragedia sfiorata in piscina. Decisivo l'intervento del tifernate Trepiedi

Bagnino-eroe salva bimbo di sei anni

TRAGEDIA sfiorata in piscina a Sansepolcro: un bambino di 6 anni ha rischiato di annegare. E' sarebbe successo se non ci fosse stato il provvidenziale intervento del bagnino, Simone Trepiedi, 24 anni (a destra nella foto), di Città di Castello, che è anche infermiere diplomato. Il piccolo adesso è ricoverato al reparto pediatria dell'ospedale tifernate. «Mi ha colpito quel ragazzino - racconta Simone Trepiedi - perchè a differenza degli altri stava giocando da solo, indossava gli occhialini per guardare il fondo della piscina. Poi si era avvicinato troppo all'acqua alta, era nel punto dove la vasca presenta una profondità di un metro e trenta, quindi ho seguito il suo percorso».
CONTINUA Simone: «Ha smesso di giocare, era in difficoltà, non ho perso tempo mi sono tuffato, l'ho prelevato e portato a bordo piscina. Insieme al mio coordinatore abbiamo attivato subito le procedure del caso con il massaggio e la respirazione. Dopo che ha vomitato si è ripreso». E' scattato immediatamente l'allarme e sul posto sono arrivati gli addetti del 118, il medico ha deciso il trasferimento a Città di Castello. Ieri la piscina era molto affollata, essendo punto di riferimento di tantissime famiglie non solo di Sansepolcro, ma anche dell'Altotevere. Chi ha assistito al salvataggio del piccolo, ha applaudito il bagnino: «Sono contento che le persone mi abbiano apprezzato - dice Simone Trepiedi - ma ho fatto soltanto il mio dovere, poi ovviamente sono felice che questa storia si sia conclusa nel migliore dei modi». Il bambino forse un giorno saprà che ha salvargli la vita è stato un infermiere professionale, disoccupato e bagnino per necessità alla piscina di Sansepolcro.
notizie tratte da La Nazione

Inserita il : 21-07-2014 da wineuropa

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