PER FAVORIRE il ritorno nel centro storico della città, le giovani coppie che sceglieranno di abitare nel cuore antico di Citerna non pagheranno la Tasi. L'hanno affermato il sindaco, Giuliana Falaschi, e l'assessore al bilancio, Benedetta Barberi Nucci, durante il summit con i vertici di Cgil, Cisl e Uil (nella foto).
UN INCONTRO, avvenuto qualche giorno fa nel palazzo comunale, dove il primo cittadino ha annunciato che non saranno apportati tagli alle risorse destinate al sociale e alla scuola così come non ci saranno aumenti nei servizi a domanda individuale (fra cui i trasporti scolastici e le mense). Dall'altro lato, l'assessore ha spiegato che nonostante l'introduzione di una nuova tassa sui servizi indivisibili (Tasi), l'intenzione dell'amministrazione sarà di non aumentare la pressione fiscale sui cittadini con Imu e Tasi 2014, che sommate assieme, non supereranno mai la sola Imu pagata nel 2013. «Abbiamo citato - hanno spiegato i vertici dell'esecutivo di Citerna - come esempio le aree edificabili che vedrebbero una diminuzione del 30% e sarebbe, inoltre, introdotta l'agevolazione per il comodato genitori-figli che non sarà più tassato come seconda casa, ma vedrà una diminuzione anche'esso di oltre il 30% mantenendo immutate tutte le detrazioni già in vigore dal 2013».
PER LA TASI, inoltre, sarà prevista una detrazione ‘prima casa' di 100 euro, alla quale potranno aggiungersi quelle per i figli fino a 26 anni. Nessun limite di età, invece, per i figli disabili. «Una forte intesa - ha aggiunto la Falaschi - si è evidenziata anche nell'obiettivo di combattere l'evasione fiscale e il lavoro nero, attraverso controlli sul territorio».
notizie tratte da La Nazione