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Cronaca Colpi a raffica: i carabinieri denunciano quattro adolescenti. Hanno agito per noia?

Ladri di biciclette, era una baby-gang

LADRI DI BICICLETTE, forse per noia. Quattro ragazzi, tutti minorenni di età compresa tra i 15 e i 17 anni, di cui uno straniero, sono stati denunciati per furto aggravato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia tifernate.
Il gruppetto è sospettato di aver messo a segno numerosi furti di biciclette commessi negli ultimi mesi tra San Giustino e Città di Castello.
I MILITARI avevano registrato un improvviso aumento delle denunce di furto, in particolar modo di mountain bike, alcune delle quali anche di consistente valore. Per lo più i colpi avvenivano in orario serale sia sulle strade pubbliche che all'interno di giardini o pertinenze di abitazioni private. Le indagini, avviate dai militari, hanno consentito nel giro di alcuni giorni, di individuare un gruppetto di giovanissimi che erano stati notati circolare con modelli sempre diversi di biciclette. Alcuni giorni fa uno dei ragazzini è stato fermato dai militari del Norm guidati dal luogotenente Michele Ursi, proprio a bordo di una delle bici rubate. Questa circostanza ha dunque confermato i sospetti e i carabinieri hanno bussato alla porta di casa anche degli altri tre. Nell'immediatezza sono state recuperate complessivamente sette biciclette di provenienza furtiva, due delle quali già restituite ai legittimi proprietari. Uno dei minori è stato altresì segnalato alla Prefettura di Perugia quale assuntore di stupefacenti poiché trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana.
TUTTI E QUATTRO, residenti nel comune di Città di Castello, sono stati inoltre convocati in caserma con i rispettivi genitori e di fronte alle accuse di carabinieri la maggior parte di loro ha sostanzialmente ammesso le proprie responsabilità. I carabinieri stanno proseguendo le indagini al fine di poter accertare quanti e quali furti siano da ricondurre all'operato dei minori individuati, nonché identificare i proprietari delle rimanenti cinque biciclette sequestrate che sono al momento custodite nella sede del Comando di Compagnia tifernate dove possono essere visionate, previo appuntamento, da coloro che hanno subito un furto.
Tra le altre cose i carabinieri spiegano che due delle biciclette rinvenute dopo il furto erano state riverniciate di bianco al fine di ostacolarne l'individuazione. Originariamente erano una di colore nero e l'altra di colore rosso.
notizie tratte da La Nazione

Inserita il : 27-08-2014 da wineuropa

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