- CITTA' DI CASTELLO -
HANNO COMMESSO un furto davanti al campo sportivo dove decine di genitori stavano seguendo gli allenamenti dei figli, ma tra di loro c'era anche un maresciallo dei carabinieri che ha inseguito i tre ladri, fermandone uno. Il tutto è avvenuto davanti alle persone indignate per il furto alla luce del sole. Si tratta di un ragazzo algerino di 16 anni che è stato denunciato dai carabinieri per concorso in furto aggravato e detenzione di stupefacenti al fine di spaccio. L'episodio è accaduto nel tardo pomeriggio di lunedì nei pressi del campo sportivo del quartiere Mattonata, a ridosso del percorso verde che costeggia il Tevere. In quel momento il campo era affollato di genitori che assistevano agli allenamenti dei bambini giunti per uno stage calcistico.
TRA QUESTI c'era anche un maresciallo dei carabinieri in servizio nella locale Stazione che, ad un certo punto, ha notato un cittadino extracomunitario aprire lo sportello di un'autovettura parcheggiata nell'area sosta e portare via una borsa portadocumenti. Il militare ha immediatamente inseguito il ladro (ugualmente rincorso da altri genitori) che, nel frattempo, insieme a due complici, sempre extracomunitari, stava rovistando nella borsa rubata nei pressi della sponda del fiume. Alla vista del maresciallo il ladro si è disfatto della refurtiva e si è dato alla fuga inseguito non solo dal carabiniere, ma anche da altri due uomini, genitori di piccoli calciatori. Purtroppo dopo alcune centinaia di metri il fuggitivo ha rubato una bicicletta lasciata incustodita facendo perdere le sue tracce tra i vicoli del centro storico.
IL MARESCIALLO è però riuscito a bloccare uno dei complici, sempre con il prezioso aiuto dei cittadini, che ha tentato di disfarsi di un involucro contenente circa 30 grammi di hascisc, già suddivisi in dosi. Sul posto sono immediatamente giunte diverse pattuglie dell'Arma che si sono messe alla ricerca dei malviventi. Dopo pochi minuti l'extracomunitario che nella fuga aveva rubato la bici è stato notato da una pattuglia. Abbandonato il mezzo, ha proseguito la fuga a piedi riuscendo anche in questo caso a far perdere le sue tracce.
SIA LA BICICLETTA rubata che la borsa asportata nell'auto sono state recuperate e restituite. Il sedicenne algerino è stato accompagnato negli uffici della Compagnia dei carabinieri dove, al termine delle formalità di rito, e su disposizione dell'autorità giudiziaria, è stato denunciato in stato di libertà per concorso in furto aggravato e detenzione di stupefacenti al fine di spaccio, quindi affidato in custodia ad un familiare. Le indagini finalizzate ad identificare i suoi complici sono quasi concluse.
notizie tratte da La Nazione