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Eventi Locali Liutai e giocolieri: per tre giorni il rione ospita la manifestazione rinascimentale

A 'Prato' rivive l'artigianato storico

- CITTA' DI CASTELLO -
UN TUFFO nella storia per tre giorni e il centro storico rivive in uno dei suoi quartieri più antichi. Il rione Prato, fino a domenica, torna indietro nel tempo, con le suggestioni e le emozioni dell'epoca rinascimentale grazie alle «Giornate dell'artigianato storico». La manifestazione, giunta alla sua quindicesima edizione, ha preso il via ieri sera quando sono state aperte le taverne insieme a uno spettacolo di danza. Da oggi, invece, sarà possibile vedere anche gli oltre cinquanta mestieranti, con la novità del liutaio, che ripropongono le professioni del Rinascimento, oltre ai giullari, intermezzi con giocoleria, spettacoli con il fuoco ed artisti di strada, che tanto attirano i più piccoli.
L'INAUGURAZIONE ufficiale è prevista, invece, per domani alle 16,30, mentre domenica, ultimo giorno, alle 16 le vie del rione saranno invase dai figuranti del corteo storico. Nel pomeriggio in piazza Matteotti si svolgerà il torneo di balestra manesca. «Rispetto al percorso - hanno detto il presidente della società rionale Prato Giulio Cesarotti insieme a Luigi Bartolini, membro del consiglio - abbiamo introdotto qualche aggiustamento dovuto ai lavori di rifacimento della viabilità, ad esempio piazza della Gramigna è stata sostituita con via Luca Signorelli».
NELLA PERTINENZA della Pinacoteca verrà allestita l'ala della falconeria e nel museo della Rotonda sarà allestita la mostra Luci e pensieri di Laura Tofani e Francesco Fantini. «Vogliamo ringraziare tutti i volontari e scusarci anticipatamente con i residenti che dovranno convivere con quattro giorni di festa - hanno spiegato ancora Cesarotti e Bartolini - Per renderli tali abbiamo adottato gli accorgimenti necessari: dal servizio di vigilanza interna ad alcune misure restrittive, già introdotte nelle passate edizioni che abbiamo chiesto al sindaco di confermare con un'ordinanza». E proprio il primo cittadino ha parlato della manifestazione come uno degli eventi incentrati sull'identità di città d'arte e di grandi trascorsi, sottolineando la riscoperta di una cultura materiale legata al passato e letta attraverso piatti tradizionali e antiche ricette. «Essere giunti alla quindicesima edizione è un segno della grande vitalità della manifestazione, confermata dai numeri e dello spazio che si è ricavata in un periodo in cui Città di Castello offre molto- ha aggiunto il vicesindaco Michele Bettarelli - aspetti conviviali ed aspetti storici sono una formula originale, coniata a suo tempo dal rione Prato, che ha fatto da apripista per altri eventi locali».
notizie tratte da La Nazione

Inserita il : 29-08-2014 da wineuropa

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