Trestina
I BIANCONERI, superati dal Gualdo Casacastalda, escono dalla Coppa Italia ma non fanno drammi anche se un po' di amaro in bocca rimane per come è andata la partita. Dopo il 2-0 del primo tempo, suggellato dalla doppietta di un super Mancini, la rimonta ospite della ripresa ha estromesso l'undici di Valori dal torneo. La squadra del presidente Bambini ha messo in mostra una buona fase offensiva mentre c'è ancora da sistemare quella difensiva, soprattutto perché nel precampionato i problemi fisici di alcuni giocatori non hanno consentito il rodaggio perfetto dei meccanismi del reparto arretrato.
«LA PRIMA PARTE della gara - evidenzia il direttore sportivo trestinese Roberto Ceccagnoli - è stata positiva, poi nel secondo tempo il calo è stato evidente e purtroppo non avevamo i cambi a disposizione mentre il Gualdo ha inserito giocatori più freschi che hanno cambiato le sorti del match. Nonostante la grande prova di Nicola Ceccagnoli in porta non siamo riusciti ad arginare le folate offensive degli ospiti ed alla fine abbiamo ceduto. Peraltro mister Paolo Valori non aveva a disposizione due giocatori squalificati come Vinagli e Manuali che avrebbero potuto dare una mano a una squadra che ha un organico numericamente al limite. Ma non è tutto da buttare anzi: tra le cose positive, oltre alla doppietta di Mancini, registriamo l'ottima prova di Orecchiuto che è un '97 e che già aveva fatto vedere nel precampionato di avere i numeri per ben figurare nelle partite ufficiali». E domenica parte il campionato con l'ostica trasferta in casa del Gavorrano: «Guardiamo comunque con fiducia - conclude il dirigente bianconero - a questa settimana che ci separa dall'esordio di Gavorrano: l'undici toscano è tra quelli maggiormente attrezzati ma noi non abbiamo nulla da perdere e cercheremo di fare la nostra partita».
notizie tratte da La Nazione