CITTA' DI CASTELLO
LA PROFESSIONE dell'antiquario si tinge sempre più in rosa. Gusto, passione e sensibilità sono i valori aggiunti delle donne nell'arte del collezionare e a Città di Castello, dei 40 espositori presenti alla quattordicesima edizione della «Mostra del Libro antico e della Stampa antica», oltre il 25 per cento è rappresentato da titolari del gentil sesso. Un vero e proprio boom per l'evento tifernate. «La donna è sempre più presente in questo settore - hanno spiegato le collezioniste e le rivenditrici - e tra i lati distintivi sicuramente è da rimarcare la sensibilità nella scelta non solo della qualità, ma anche dei testi, essere donna vuol dire anche attrarre altre donne in un mondo, questo del collezionismo di libri e stampe antiche, che fino a qualche anno fa era solo per gli uomini».Se da un lato cresce il numero di imprenditrici donne in questo mercato, dall'altro è in continuo aumento anche quello della clientela al femminile. «I nostri principali clienti sono rappresentati da donne e anche giovani - hanno aggiunto - tanto che negli ultimi anni oltre il 60 per cento dei nostri acquisti è fatto da donne, soprattutto per l'on line». A Città di Castello saranno presenti anche altre professioniste del settore: Tiziana Nardi, titolare della «Libreria antiquaria di porta Venezia» a Milano; Marina Guidotti, titolare di un negozio di stampe antiche in provincia di Reggio Emilia, «La Ciliegia»; Maria Rita Cucca, che a Reggello, in provincia di Firenze, gestisce «Le Stampe»; Annalisa Fava per le «Antichità Il Tarlo» di Polverigi (An); la «Libreria Antiquaria» di Sonia Natale di Roma; Francesca Tommasi con la «Libreria Tara» di Roma; «Nova Charta Editori» di Donna Vittoria De Buzzacarini di Venezia; Maria Elisa Leboroni con la «Xilocart di Perugia» e Elena Serru, collezionista e rivenditrice di libri antichi a Foligno nella libreria «Sephora».
notizie tratte da La Nazione