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Cronaca Presto i risultati degli esami cui sono state sottoposte le cinque persone ricoverate

Meningite, si cerca l'origine del contagio

POTREBBERO essere già pronti questa mattina i risultati degli esami a cui sono state sottoposte le cinque persone ricoverate nei giorni scorsi all'ospedale tifernate per una sospetta meningite. Ai medici resta ancora da scoprire come, pur non appartenendo alla stessa famiglia, siano state contagiate dallo stesso virus. E' la Asl 1 a comunicare che sono scattati «controlli approfonditi e le idonee ricerche di laboratorio al fine di identificare l'agente responsabile della malattia, con le opportune indagini epidemiologiche per chiarire definitivamente quali siano state le modalità di diffusione».
OVVIAMENTE non si tratta di meningite batterica, ma di un virus che può aver infiammato la meninge. La direzione del presidio ospedaliero di Città di Castello ribadisce infatti che la malattia è assolutamente benigna e si risolve nel giro di pochi giorni. Inoltre, non essendo di natura batterica, non è richiesto l'uso di antibiotici, né a scopo terapeutico né preventivo.
IN OGNI caso, sebbene la situazione non desti alcuna preoccupazione per la popolazione, vista la vicinanza spazio-temporale dei casi verificatisi, i servizi dell'azienda Usl Umbria 1 stanno comunque effettuando tutte le operazioni necessarie per avere un quadro esaustivo dell'accaduto. In attesa dei risultati definitivi, migliorano le condizioni dei 5 pazienti ricoverati, di cui tre nel reparto di Neurologia e due in quello di Medicina.
I TRE PAZIENTI, in ospedale dalla scorsa settimana, sono in ottime condizioni e, non essendoci motivi per trattenerli, saranno probabilmente dimessi e potranno così tornare a casa già dalle prossime ore. Gli altri due pazienti, ricoverati questa settimana, sono già in netto miglioramento clinico rispetto ai sintomi iniziali, pur lievi.
notizie tratte da La Nazione

Inserita il : 12-09-2014 da wineuropa

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