HA MINACCIATO con un video, postato su un social network, in cui impugnava una pistola-giocattolo il titolare e un dipendente dell'impresa dove aveva lavorato. Un messaggio che, però, è costato molto caro a un cinquantatreenne della provincia dell'Aquila, ma residente a Ostia (Roma) da tempo, che è stato denunciato dagli agenti del commissariato tifernate per ingiurie, diffamazione e minaccia aggravata.
L'UOMO denunciato era stato dipendente della ditta in questione, ma si era licenziato per disaccordi economici e caratteriali con il datore di lavoro. Una volta tornato a casa, ha minacciato l'ex principale e un collega con un video, che poi il cinquantatreenne abruzzese aveva poi caricato in rete. Venuto a conoscenza del video, l'imprenditore tifernate e il dipendente di Bastia Umbra hanno subito presentato una denuncia. La polizia ha immediatamente iniziato le indagini, scoprendo l'autore del filmato. Gli agenti del commissariato tifernate, guidati dal vice questore aggiunto Marco Tangorra, sono così arrivati nel Lazio per ulteriori controlli: perquisendo l'abitazione di Ostia dell'uomo, aveva trovato la stessa pistola-giocattolo usata nel video. E così è scattata la denuncia.
notizie tratte da La Nazione