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di MASSIMO BENIGNI - LA COMMISSIONE bilancio ha dato indicazioni alla giunta per quanto riguarda il parcheggio di San Puccio, considerando che per l’area è terminata lo scorso settembre la sperimentazione del ticket: ora l’amministrazione di Palazzo delle Laudi dovrà decidere cosa fare, anche se l’orientamento sembra quello di lasciare una parte dei posti a pagamento e gli altri liberi. Decisione che non metterebbe d’accordo la maggioranza dei commercianti, in particolare quelli del centro storico.

I rappresentanti della minoranza in Consiglio comunale vorrebbero che il parcheggio tornasse completamente libero. Il consigliere Fabrizio Innocenti di Borgo Nuovo: «La maggioranza come sempre decide da sola — dice — senza chiedere mai il nostro parere, quindi è difficile capire quello che vorrà fare in particolare il sindaco. La gente si aspetta chiaramente un atto di umiltà da parte dell’amministrazione, compreso il sottoscritto, sentir dire che ha sbagliato, ma credo che non sarà così». Nico Cheli, consigliere del La Sinistra: «Probabilmente ci saranno alcuni posti a pagamento e gli altri liberi, decisione sulla quale come gruppo non siamo d’accordo, abbiamo sempre sostenuto che l’area deve tornare a disposizione dei cittadini gratuitamente senza se e senza ma, l’amministrazione deve ammettere di avere sbagliato e non continuare nell’errore». Incalza l’altro consigliere de La Sinistra Danilo Bianchi: «E ’ora che questa giunta si assuma le proprie responsabilità, che prenda atto dell’errore, di avere fatto una scelta sbagliata, la fase sperimentale è terminata, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, il parcheggio è sempre vuoto e nelle casse comunali sono entrati veramente pochi spiccioli. Da parte del sindaco ci vuole umiltà nel riconoscere di avere preso a suo tempo una decisione sbagliata e deve correre ai ripari». 

E ancora: «Non funzionerà neanche con una parte dei posti a pagamento e gli altri gratuiti, quando si interviene in un parcheggio come è stato fatto per il San Puccio si devono valutare gli effetti soprattutto per quanto riguarda la viabilità, oltre a ripensare un piano complessivo dei parcheggi in città».

Notizie tratte da La Nazione