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di MASSIMO BENIGNI - TANTA GENTE gia' alle 18,30 a ricordare Alexandra Buffetti, la figlia di Primo Buffetti (uccisa l'anno scorso dall'ex fidanzato) che ha organizzato ieri una cerimonia di commemorazione per ricordare la giovane ragazza. Due monitor all'ingresso dell'auditorium di Santa Chiara a Sansepolcro trasmettevano le foto di Alexandra e il padre visibilmente emozionato ha ringraziato ad uno ad uno tutti gli intervenuti. Primo ha in mente di fare qualcosa per ricordare stabilmente Alexandra, al di la' della fiaccolata di ieri: potrebbe essere un'iniziativa dedicata alle giovani donne, ad esempio un premio per commemorare  una ragazza definita da tutti quelli che la conoscevano generosa, sempre allegra e disponibile e pronta a farsi in quattro per gli altri. 

Per questo gli sta dando una mano la la signora Fabrizia Barlozzi, madre di Silvia Zanchi, l'altra ragazza protagonista di un femminicidio nel 2007, con modalita' diverse ma anche lei uccisa da colui che diceva di amarla. Tante le persone semplici intervenute ma anche autorita' sia di Sansepolcro, con il sindaco Daniela Frullani che rappresentanti di San Giustino dove si e' consumato l'atroce femminicidio. Primo ha voluto anche esplicitamente ringraziare tutti gli organi di informazione che con grande disponibilita' hanno veicolato la notizia dell'iniziativa. Alexandra dal parrucchiere, da piccola al mare, con il piccolo cagnolino bianco, con gli amici, con il babbo, con il fratello, lei sempre sorridente e allegra. 

NESSUNO e' intervenuto direttamente con discorsi ma in tanti hanno voluto testimoniare al babbo e tra di loro il grande affetto che Sansepolcro conserva nei confronti di questa giovanissima che lavorava in una pizzeria di San Giustino. E' necessario intervenire presto, ha ribadito il sindaco Frullani, tenere alta l'attenzione e sensibilizzare il piu' possibile sull'argomento i giovani e le giovani donne. Una iniziativa commovente del padre che ha stretto intorno a se una comunita' che non ha dimenticato Ale. 

"La presenza di tante persone sta a confermare che in effetti lei era stimata e benvoluta da tutti - ha detto Primo - Credo che la sua qualita' migliore fosse la schiettezza; era abituata a dire le cose in faccia, con educazione ma anche senza peli sulla lingua. Mi sono incontrato con la signora Fabrizia Barlozzi, mamma di Silvia, anche lei biturgense, anche lei uccisa dal fidanzato; non e' escluso che possa unirmi con le nella battaglia contro la violenza sulle donne. Mi manca ma la sento ancora qui vicino a me...". E in serata la fiaccolata nelle vie del centro.

Notizie tratte da La Nazione