SEPARATI da 500 anni di storia, eppure da oggi saranno insieme due grandi artisti, nella rassegna, «Rivisitazione: Burri incontra Piero della Francesca». La mostra sarà inaugurata oggi alle 18 al Mueso Civico biturgense, un abbraccio ideale tra Rinascimento e contemporaneo, con Piero della Francesca (Sansepolcro 1416 circa -1492) e Alberto Burri (Città di Castello 1915 - Nizza 1995).
L'occasione di riunire al Mueso di Sansepolcro due tra i più grandi rappresentanti della storia dell'arte mondiale, è offerta dal centenario della morte di Burri e questa mostra è il primo dei grandi eventi che ne celebra in Italia l'anniversario.
La rassegnea che resterà aperta fino al 12 marzo, offre ai visitatori l'eccezionale opportunità di scoprire l'inedito rapporto tra i due rivoluzionari e misteriosi artisti, nati a pochi chilometri l'uno dall'altro ma lontani 500 anni di storia: «Il rapporto tra la pittura di Burri e quella di Piero della Francesca - afferma- Bruno Corà, che della mostra è curatore insieme allo staff scientifico della Fondazione Burri - deve essere inteso idealmente per condivisione di registri, quali l'equilibrio delle forme e dello spazio, la tensione geometrica, il respiro classico e un forte amore per i luoghi natali». L'evento, ideato dal biturgense Riccardo Lorenzi, a cura della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, è promosso dall'Associazione sbandieratori di Sansepolcro e dalla Pinacoteca Civica, il patrocinio dei Comuni di Sansepolcro e di Città di Castello con il contributo degli sponsor privati di aziende della Valtiberina umbra e toscana e non solo. Main sponsors sono infatti Tiber Pack e Vimer, con il sostegno di Lino Service, Banca Mediolanum e Umbraplast insieme a Bma Maglificio, Donati Legnami e Banca di Anghiari e Stia.
Alla preparazione dell'evento ha contribuito la Soprintendenza di Arezzo. Nell'occasione è previsto un catalogo che, oltre a raccogliere le immagini delle opere in mostra, reca alcuni significativi saggi storico-critici di Carlo Bertelli, Bruno Corà e Chiara Sarteanesi relativi all'importante scadenza con le fotografie di Riccardo Lorenzi.
notizie tratte da La Nazione