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di FABIO PATTI - NON BASTAVA la chiusura degli uffici Enel, quella del tribunale, il trasloco dell'Agenzia dell'entrate e il ridimensionamento dei Carabinieri, ora a rischio e' anche il Commissariato di Polizia. Ancora siamo alle prime indiscrezioni, ma diverse sarebbero le notizie che circolano, unite in particolare alle difficolta' logistiche della struttura, dove ha sede il commissariato, con un contratto di affitto che sembra scaduto da tempo e che non sia stato ancora rinnovato da diversi anni, per cui ci sarebbe il timore, tra i cittadini di Sansepolcro, di perdere un altro fondamentale punto di riferimento di un'area portante della sicurezza in vallata che porterebbe ad un eventuale trasferimento o ridimensionamento del commissariato biturgense stesso. Siamo alle voci, ma quando cominciando a circolare, siamo abituati, di questi tempi, a drizzare le orecchie e, in questo caso, se tutto fosse eventualmente confermato, sarebbe bene muoversi rapidamente per evitare un'altra preoccupante perdita.

INSOMMA, Sansepolcro e la Valtiberina toscana stanno vivendo un particolare momento economico, con aziende in crisi, artigianato e commercio che cercano di trovare spiragli, con una vallata che subisce. Al tempo stesso, importanti tagli legati alla cosiddetta spending review, termine inglese proposto dall'allora Ministro dell'Economia Padoa Schioppa durante il governo Prodi che, per dirla nella nostra bella lingua italiana, e' una vera e propria revisione della spesa. A causa di questo termine, a cui ci stiamo sempre piu' abituando, anche Sansepolcro sta vedendo importanti conseguenze. Si e' cominciato, prima che le parole inglesi entrassero nella bocca di tutti, con la chiusura degli uffici Enel anni addietro, per arrivare ai tagli all'ospedale, vedi pediatria prima, per passare poi alla cessazione di terapia intensiva solo per ricordare alcuni aspetti. 

LA SITUAZIONE, come detto, non si e' fermata qui, toccando il tribunale che non c'e' piu' dopo una tradizione storica legata a grande operativita'; in bilico e' stata l'agenzia delle entrate, sino a che non si e' trovata la nuova sede, sempre nel comune pierfrancescano, di fronte a Palazzo della Laudi, presso Palazzo Aggiunti, per arrivare all'Inps, con la ventilata ipotesi, giunta nei giorni scorsi, di un trasferimento ad Arezzo. Cosa questa che pare, attualmente, evitata con il trasferimento dell'Inps biturgense presso la palazzina Inpdap di Sansepolcro, a seguito della fusione tra i due enti. E' arrivato anche il ridimensionamento della Compagnia dei carabinieri passata a tenenza. Ora l'allarme riguarda l'attuale Commissariato di Pubblica Sicurezza. 

Notizie tratte da La Nazione