CITTA' DI CASTELLO
SONO ARRIVATI a gruppi numerosi sin dai primi giorni delle Fiere di San Florido, gli ambulanti di origine nordafricana (nella foto), con i loro borsoni in spalla, pronti a vendere ombrelli, giacche, borse e merce contraffatta. Al secondo giorno di fiere erano talmente tanti che ci sono stati attimi di forte tensione con le forze dell'ordine. E' accaduto in due distinti momenti nel tardo pomeriggio di sabato, creando scompiglio nel «cuore» della città.
UN PRIMO EPISODIO alle 18 quando un gruppo formato da decine e decine di stranieri aveva improvvisato angoli di vendita (con la merce esposta sopra le lenzuola o gli sgabelli e senza pagare la regolare occupazione del suolo come gli altri stand, ndr) nella zona delle fiere che conduce verso lo stadio. Gli uomini delle Fiamme Gialle, che in questi giorni hanno svolto i controlli, si sono avvicinati al gruppo e, dopo avere chiesto chiarimenti, c'è stata una reazione piuttosto movimentata da parte degli stranieri che hanno cercato la fuga, tirando contro le forze dell'ordine i loro sgabelli al fine di scoraggiare ogni tentativo di inseguimento.
PRONTAMENTE i finanzieri hanno bloccato le vie di fuga con il supporto anche dei carabinieri giunti sul posto. Il tutto è avvenuto davanti agli occhi dei passanti che stavano tranquillamente passeggiando tra gli stand delle Fiere di San Florido, in pieno centro storico.
POCO PIÙ TARDI ancora un gruppo numeroso di ambulanti stranieri in piazza Garibaldi è salito in un autobus di linea diretto a Sansepolcro (Arezzo) senza aver pagato il biglietto. L'autista, non riuscendo a far pagare la corsa agli ambulanti, ha deciso di allertare le forze dell'ordine. In questo caso è intervenuta la polizia con gli agenti che hanno fatto scendere gli stranieri dall'autobus, partito con quasi un'ora di ritardo dopo l'intervento delle forze dell'ordine. I risultati dei controlli e dei sequestri effettuati nel corso della ‘tre giorni' della manifestazione verranno resi noti nelle prossime ore.
Notizie tratte da "La Nazione"