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Attualità Quattro casi in un mese lungo via Morandi. Il Comune pensa a soluzioni alternative

Quegli spartitraffico provocano incidenti

CITTA' DI CASTELLO

QUATTRO incidenti in meno di un mese, con le auto che restano letteralmente in bilico sulle piccole barriere di cemento situate all'inizio di via Morandi, utilizzata per dividere la strada dalla pista ciclo-pedonale. Una situazione insostenibile per i numerosi automobilisti che transitano la zona nelle ore cruciali e che ha spinto il Comune a scendere in campo per trovare soluzioni. «STIAMO valutando ha detto l'assessore ai lavori pubblici Massimo Massetti di rivedere la viabilità della zona, in funzione delle attività commerciali che si sono appena insediate o lo faranno a breve». In poco tempo, infatti, la parte iniziale della zona industriale, compresa fra via Morandi e viale Romagna, sarà al centro di un nuovo progetto per migliorare il traffico. «Ultimamente ha aggiunto l'amministratore la viabilità è aumentata ed è giusto anche ripensare a come far defluire il traffico nel migliore dei modi». Al momento, infatti, pare molto complicato transitare su quel tratto di strada. Testimone, suo malgrado, è stata una Citroen «C3» che, lunedì sera intorno alle 19,30, è rimasta in bilico sopra il new jersey giallo-nero a ridosso delle nuove attività commerciali. Il quarto caso in poco più di un mese, con i cittadini che da tempo evidenziano le difficoltà. In molti, infatti, hanno puntato il dito contro le barriere, giudicate pericolose e inopportune in una strada molto trafficata come l'arteria principale per giungere alla zona industriale tifernate. Senza contare che subito dopo la rotonda all'uscita della E45, c'è uno spartitraffico a rilievo (realizzato con dei birilli fissati all'asfalto) posto al centro della strada. Una struttura che non permette agli automobilisti di immettersi nella corsia opposta, costringendo chi volesse tornare indietro ad affrontare altre rotonde a qualche centinaio di metri di distanza. Non solo, perché tanti tifernati hanno dichiarato di aver avuto grossi disagi anche per chi deve rientrare in carreggiata dai parcheggi a lato della strada, soprattutto quando si formano le code. Questo è un'altro disagio a cui quotidianamente si assiste, quando le imprese chiudono e gli addetti lasciano i posti di lavoro per tornare nelle loro abitazioni. «E' una zona ha concluso Massetti che ha subito profonde trasformazioni e adesso rivedremo anche l'intera viabilità».

Notizie tratte da "La Nazione"

 

Inserita il : 03-12-2014 da wineuropa

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