NOTIZIE LOCALI

Attualità Stamani gli agenti saranno nella sede regionale dell'Anas a Firenze

Dissesto E45, Polstrada all'Anas Documentazione sotto sequestro

di FABRIZIO PALADINO - IL SOSPETTO sul quale lavorano ormai da tempo gli inquirenti è inquietante: i lavori per la manutenzione della E45 negli ultimi quattro anni non sarebbero stati eseguiti a norma. Ed è per questo che, dopo il blitz dei giorni scorsi direttamente su vari tratti aretini e romagnoli della Orte-Ravenna, oggi il comandante della polizia stradale di Arezzo, Alessandro Rossi (nella foto), si recherà a Firenze nella sede regionale del Compartimento Anas per sequestrare tutta la documentazione relativa agli interventi nel periodo dal 2010 al 2014. Come è noto, il procuratore capo Roberto Rossi ha infatti aperto un fascicolo sulla «superstrada degli scandali». Insieme alla procura di Forlì sono stati indagati, a vario titolo, numerose società che nel periodo dal 2010 al 2014 hanno eseguito interventi di manutenzione, miglioramento e messa in sicurezza sulla E45 nei suoi due versanti romagnolo e toscano, percorrendo le vallate del Savio e del Tevere. Le indagini fanno riferimento all'ipotesi di reato, in concorso, di non avere adempiuto «agli obblighi indicati nei contratti di fornitura stipulati con l'Anas». In particolare «il materiale cementato e stabilizzato non era conforme alle condizioni dettate dai contratti di fornitura». Da questo ne deriva la seconda ipotesi di reato, sempre in concorso, in quanto non adempiendo alle forniture indicate nei contratti «ponevano in pericolo la sicurezza dei pubblici trasporti». All'inizio di dicembre quattro pattuglie della polstrada, insieme al consulente incaricato dal procuratore Rossi, hanno effettuato gli accertamenti tra le province di Arezzo e Forlì; nel mirino della procura è finita anche una ditta aretina, con sede a Sansepolcro. L'indagine riguarda 23 contratti, per un importo complessivo pari a oltre 15,5 milioni di euro. Il comandante della polizia Rossi, che oggi raggiungerà Firenze per prelevare la documentazione dell'Anas, dopo quella dei giorni scorsi potrebbe presto effettuare un'altra ispezione insieme ai suoi uomini. LE AZIENDE coinvolte hanno sede nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Bologna, Modena, Ferrara, Arezzo, Rovigo, Palermo, Caserta, Latina e Trento. L'indagine, per quanto riguarda il territorio romagnolo, ha preso in esame, sempre con riferimento al periodo 2010-2014, anche 153 segnalazioni per danneggiamenti subiti dai mezzi in transito e 19 interventi per incidente stradale. Il caso era stato segnalato qualche mese fa in un esposto alla procura dall'associazione vittime della E45, poi trasformato dal pm Rossi in un fascicolo giudiziari con pesanti contestazioni penali: truffa aggravata ai danni dello stato e attentato alla sicurezza dei trasporti.

Notizie tratte da La Nazione

Inserita il : 16-12-2014 da wineuropa

Invia il tuo commento

Che Tempo Fara'