CITTA' DI CASTELLO
VIAGGIAVA con una enorme valigia in auto contenente quadri antichi e un calice di avorio per un valore complessivo di qualche decina di migliaia di euro: è stato denunciato. Si tratta di F.B., un tifernate di 73 anni, residente in Liguria, finito nei controlli della polizia di Città di Castello con gli agenti che, dopo averlo fermato a bordo della sua auto, lo hanno denunciato per il reato di ricettazione in quanto trovato in possesso di alcuni oggetti d'arte antichi. L'UOMO stava transitando nel capoluogo tifernate quando è stato bloccato per quello che doveva essere un normale controllo, ma l'attenzione dei poliziotti è attratta subito da una pesante valigia che lo stesso porta con sè. Il settantatreenne viene accompagnato negli uffici del Commissariato per ulteriori controlli e, dall'interno della valigia, spuntano alcuni oggetti d'arte, tra cui diversi quadri ed un calice in avorio antico del valore di diverse migliaia di euro. Dalla banca dati della polizia inoltre emerge che l'uomo aveva alle spalle precedenti penali specifici. Inoltre lo stesso non è stato in grado di fornire alcuna utile spiegazione alle sollecitazioni degli agenti circa la provenienza degli oggetti antichi. Sono scattate subito le denunce sia per il reato di ricettazione che per quello riguardante il possesso di avorio (in quanto specie protetta e sottoposta ad un particolare regime commerciale e detentivo). Gli agenti del commissariato guidati dal vice questore aggiunto Marco Tangorra, stanno proseguendo l'attività investigativa soprattutto per appurare se gli oggetti siano stati trafugati in zona o se diversamente, l'uomo fosse diretto da qualche acquirente per cercare di piazzare' la merce. Secondo una prima stima economica gli oggetti d'arte recuperati possono valere qualche decina di migliaia di euro. Cristina Crisci
Notizie tratte da "La Nazione"